LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] fu prelevato nella sua abitazione milanese da una squadra fascista capeggiata da A. Poveromo e duramente percosso, riuscendo del PCI, Bari 1971, ad ind.; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, ad ind.; G. Bocca, P. Togliatti, Roma-Bari ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] instabile in cui si è affermata nel 1933 la dittatura totalitaria nazista, responsabile della Seconda guerra mondiale. Nella e la propaganda di regime. Alleata con l'Italia fascista e il Giappone imperiale, la Germania nazista scatenò quindi la ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] pp. 195-223 passim; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1964, pp. 572, 593-97, 599, 710 ss., 725 s., 644, 901 s.; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919/1948, I, Milano 1972, pp. 166 s.; S. Zavoli ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] secondo dopoguerra, Roma 1985, ad ind.; G. Bucciante, I generali della dittatura, Milano 1987, ad ind.; L.E. Longo, F.S. G., Sema, Marte in orbace. Guerra, esercito e milizia nella concezione fascista della nazione, Ancona 1990, ad ind.; L.E. Longo, ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] 1936 – strumento di relativo anticonformismo sotto la dittatura.
Il testimone dell’«incessante continuità della Rivoluzione» «cuore aperto che appianasse con la legge della sana bontà fascista […] tutti gli ostacoli» (La Provincia di Bolzano, 15 ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] nei Paesi occupati dalla Germania nazista e dall’Italia fascista. Diretta contro un unico avversario, il nemico nazifascista al potere di B. Mussolini (1922) e dall’avvento della dittatura vera e propria (1925-27), aveva continuato a operare in forme ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] anche perché egli venne sospettato di essere una spia della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei Fronte sovietico" ed esprimendo dubbi sulla teoria della dittatura del proletariato. In un articolo sull'Unità ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] sostenne la difesa di Amleto Poveromo, componente della banda fascista che aveva assassinato G. Matteotti: in quella sede strage, Padova 1972, pp. 91-105; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, pp. 48, 51, 221; G. Sabbatucci, Icombattenti ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] il 2 ott. 1924, alla firma del patto di palazzo Vidoni tra Confindustria e sindacati fascisti e all'instaurazione del sistema corporativo cui la dittatura assoggettò, e uniformò, il mondo della produzione agricola e industriale. Le iniziali prese di ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] marcia su Roma, Milano 1972, ad Indicem; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, pp. 134 s.; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a , Bari 1979, ad Indicem; La stampa italiana nell'età fascista, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1980 ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...