Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] passionale e pregiudiziale (Galasso 2008, p. 120; Giammattei 2009, p. 17). Gramsci, nel carcere in cui l’aveva gettato la dittaturafascista, si era nutrito de «La critica» e dei libri di Croce, ma con l’obiettivo di scrivere un ‘Anti-Croce’, una ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e poi nel 1924, finché nel 1926, per la sua appartenenza al gruppo secessionista dell'Aventino opposto alla dittaturafascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Oltre a Battista, dal matrimonio nacquero altri due figli: il primogenito ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che viene a ragione considerato fondativo del ritorno in politica dei cattolici italiani dopo la fine della dittaturafascista, il cosiddetto Codice di Camaldoli. Una cinquantina di giovani provenienti dall’Icas, Istituto cattolico di attività ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento della dittaturafascista, che sottopose il movimento operaio non solo comunista, ma anche socialista e cattolico, alla pressione di leggi fortemente ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] il conflitto sorto nel 1870 quando Roma fu presa dalle truppe piemontesi.
La dittaturafascista e la Seconda guerra mondiale
Il fascismo sottopose alla propria dittatura la società italiana, in particolare le masse lavoratrici, represse i movimenti ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] al Risorgimento tra crisi del regime liberale e avvento della dittaturafascista
Con il crollo del regime liberale e l’avvento della dittaturafascista parte del multiforme schieramento storiografico antifascista fu quasi meccanicamente portato ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] innanzitutto, quello di denunciare davanti all'opinione pubblica nazionale e internazionale il carattere oppressivo della dittaturafascista, smuovendo ed educando le coscienze di un popolo che avrebbe dovuto trovare nella propria identità cristiana ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] estremo dell'incompatibilità tra una concezione tradizionale delle funzioni del prefetto e il nuovo sistema di potere della dittaturafascista, che proprio nell'attentato di Bologna trovava il pretesto per recidere i residui legami con l'ordinamento ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] degli interessi all'età napoleonica e risorgimentale cui forse non è estranea, ritiene il Sestan, la fine della dittaturafascista che con tanto clamore retorico aveva strumentalizzato la storia dell'Italia preunitaria. È del 1947 un bel saggio su ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] dalla polizia politica a suo riguardo, peraltro consuete nella quotidiana gestione del potere durante la dittaturafascista, alcune erano probabilmente fondate, altre mere speculazioni. Tuttavia, indipendentemente dalla loro fondatezza, esse si ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...