CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Italia dopo l'unità e sulla storia d'Europa nel secolo decimonono, l'efficace espressione della opposizione intellettuale alla dittaturafascista. Già dallo schizzo autobiografico del C. del 1915 Contributo alla critica di me stesso (Etica e politica ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , Dalla crisi del primo dopoguerra alla fondazione della Repubblica, in Storia d'Italia, V, Torino 1960, passim; G. Salvemini, La dittaturafascista in Italia, in Scritti sul fascismo a cura di R. Vivarelli, Milano 1961, p. 230; M. Vaini, Le origini ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Da Pio IX a Pio XI, Roma 1981.
C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in E. Agazzi et al., La dittaturafascista, Milano 1984, pp. 195-231.
K.P. O'Neill, The State in the Magisterium of Pope XI. Function, Authority and Rapport with the ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] superiore di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittaturafascista, egli le fu fin da principio avverso, non scelti tra esponenti moderati non compromessi con il regime fascista e, nello stesso tempo, non vincolati dalla decisione ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] 1906 distrussero villaggi e colture. Colpita dalla crisi del primo dopoguerra, la città si riprese in parte durante la dittaturafascista, che conferì al porto, in precedenza principale punto d’imbarco per l’emigrazione transoceanica, una funzione di ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Ludo Moritz Hartmann (ibid., pp. 83-84), dai giorni della temuta minaccia bolscevica ai giorni dell'instaurata dittaturafascista: e questa sua condotta di semi-adesione, seguita da un rapido disinganno e dall'opposizione fermissima, ancora una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] in L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
La dittaturafascista in Italia, New York 1927.
Mussolini diplomatico, Paris 1932.
Sotto la scure del fascismo, London 1936.
La politica estera dell’Italia ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] , le sue attività professionali e politiche, in virtù dell'articolata carriera percorsa sotto l'egida della dittaturafascista.
Come nelle restanti regioni della penisola, anche in Trentino il fascismo, nelle settimane immediatamente successive alla ...
Leggi Tutto
Aventino, secessione dell'
Aventino, secessione dell’
Con allusione alla storia romana, la forma di protesta delle opposizioni parlamentari al governo fascista che il 27 giugno 1924, dopo la scomparsa [...] . Per Mussolini fu quindi possibile passare alla controffensiva: il suo discorso del 3 genn. 1925 segnò l’inizio della vera e propria dittaturafascista. Nel nov. 1926 i deputati dell’A. furono dichiarati decaduti dal mandato parlamentare. ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] già negli anni venti osservatori e studiosi intrapresero, sulla base appunto del concetto di totalitarismo, una comparazione della dittaturafascista e di quella comunista. Non è affatto vero, quindi, che tale comparazione sia un mero frutto della ...
Leggi Tutto
dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...