Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sociale, sui cambiamenti di condizione prodotti da nuove fonti di disuguaglianza, nonché sulle varie proposte per rimarginare le ferite causate da una competizione economica senza freni. Nondimeno, quale che possa esserne la ragione, nessuno ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] Marx mostra, rispetto a Feuerbach, un interesse più spiccato per il mondo economico-sociale e politico. Per Marx l'uomo è un ente naturale e in cui a un'uguaglianza formale corrisponde una disuguaglianza reale. Nella società borghese l'uomo è libero ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] nella realtà operativa delle singole unità e delle dinamiche economiche, politiche e sociali di cui esse sono parte.
Tali illecita un livello molto elevato di impunità.
La disuguaglianza nelle possibilità di manipolare sezioni del sistema della ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] della popolazione dalla fruizione dei media; o come la disuguaglianza di genere, ancora lungi dall'essere superata, tanto nei in un'altra, condizionamenti esterni da parte di ambienti economici e finanziari, e vengono sottoposti a qualche forma di ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] memorizzazione evita che si consolidino nel tempo forme ereditarie di disuguaglianza (v. Douglas, 1986).
A parte i casi di Weber, nel definire l'agire tradizionale nel primo capitolo di Economia e società, parla di un agire determinato "da un' ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] le città e le campagne, l'abolizione del denaro e della disuguaglianza. Così l'utopia legittima l'azione rivoluzionaria la quale, a l'ideale di una società senza classi e di un'economia centralizzata e pianificata. Lo statuto dell'utopia è segnato ...
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femminismo
Margherita Zizi
Emancipazione e liberazione delle donne
Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità [...] non è altro che la disuguaglianza creata da secoli di predominio maschile. Come movimento organizzato il femminismo nasce nell' lotta delle femministe per la parificazione giuridica, economica e politica ha determinato una profonda rivoluzione ...
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sociologia
Marina D’Amato
Studiare i meccanismi della vita sociale
La sociologia come scienza della società nasce in Francia all’inizio dell’Ottocento, allo scopo di descrivere, interpretare e comprendere [...] ; la sociologia politica, che studia i legami tra la politica e altre sfere della vita sociale (la struttura della disuguaglianza, l’economia, la religione, la cultura, e così via); la sociologia del diritto, che studia in quale modo norme e leggi ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] è maggiormente aperta alla considerazione del ruolo decisivo dello Stato nel plasmare, tramite le politiche economiche e welfariste, il sistema delle disuguaglianze sociali e la struttura di classe nazionale. Già Pizzorno (v., 1974) aveva mostrato il ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ; lo stesso vale, ad esempio, per le attività nel settore economico o in quello politico; non sembra tuttavia si possa arrivare ad countries, New York 1971 (tr. it.: Disuguaglianza di classe e ordinamento politico. La stratificazione sociale ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...