Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] risale a Kuznets (v., 1955), il quale avanzò l'ipotesi che nel corso del processo di crescita di un paese la disuguaglianzadeiredditi prima aumenta e poi, dopo aver raggiunto un massimo, inizia a diminuire. Tale relazione è a forma di U rovesciata ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] i primi anni del 2000. È emersa una realtà complessa del disagio individuale e di gruppo: le disuguaglianzedeiredditi e dei consumi; l’articolazione delle situazioni di emarginazione nel territorio, nelle grandi città e nelle campagne; l’aggravarsi ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] percorrenza delle strade che collegano le varie città soddisfino la disuguaglianza triangolare (in tal caso si possono ottenere soluzioni che che riportiamo in un modello per la dichiarazione deiredditi, che cerchiamo sul viso del medico quando ci ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] passano attraverso l'utilizzo di valutazioni della disuguaglianza nel reddito all'interno di ciascuna situazione di riferimento trasferimenti sociali, ossia tutte quelle sovvenzioni a favore deiredditi che i vari sistemi di welfare adottano.
La ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] determinare i confini entro i quali maturano nuove disuguaglianze e quindi nuovi assetti di dominio, non più lavoro, del 5 luglio 2002) temi cruciali, come la politica deiredditi e di contenimento dell'inflazione, si intrecciano con nuovi obiettivi e ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] di stima fa sì che il reddito permanente risulti meno disturbato deiredditi passati da fluttuazioni di carattere accidentale, sarebbero estremamente incerti. Riducendosi infatti la disuguaglianza tra i redditi, verrebbe a restringersi il margine in ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] e il 2010, in base ai dati OCSE, in Italia la disuguaglianza nei redditi disponibili – misurata con l’indice di Gini – è passata dal tema sembra avere conquistato, almeno un po’, l’attenzione dei politici, ma più negli Stati Uniti che in Europa, se ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] Nel testo concordato si tratta nuovamente di politica deiredditi e di un orientamento comune per evitare il declino scarso potere di mercato, verso una minore redistribuzione e una disuguaglianza crescente. E in ciò ha un peso anche il declino del ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] carico dell'erario compensano la disuguaglianza effettiva del carico finanziario delle famiglie senza riguardo alle prestazioni lavorative dei loro membri (o meglio, in misura inversamente proporzionale ai redditi percepiti). La compensazione rimane ...
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sperequare
v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e perequare] (io sperèquo, ecc.). – Ripartire in modo non equo, provocando disparità e disuguaglianze, spec. in campo sociale, economico e finanziario: la civiltà dei consumi sperequa i livelli...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...