Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e su viticci annodati, ossia "vinci" (sala delle Asse). Notevoli i suoi studî urbanistici in rapporto alla distribuzione del traffico, alla canalizzazione, all'igiene (specialmente nel primo periodo milanese). Anche il problema dell'abitazione del ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] al variare di A da poche unità a circa 250. Questa proprietà generale dei n. viene indicata come saturazione della densità.
Distribuzione spaziale dei protoni e dei neutroni nel nucleo
La [1] è stata dedotta da esperienze di urto di particelle α (o ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] ha lo scopo di evitare che gli esperimenti siano fatti in numero insufficiente o eccessivo, ovvero che siano male distribuiti nel campo di variabilità del fenomeno studiato; e ottiene, sfruttando i risultati teorici della statistica, di far sì che ...
Leggi Tutto
SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] delle serie di Dirichlet ζ(z) e L(z, χ) si sono rivelate d'importanza fondamentale nello studio della distribuzione dei numeri primi nella successione dei naturali e, rispettivamente, nelle progressioni aritmetiche {a + km}, con a ed m primi ...
Leggi Tutto
Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] finito, una funzione analitica Z (s), che gode delle stesse proprietà della ζ (s) di Riemann (usata nello studio della distribuzione dei numeri primi), e che permette di gettare un po' di luce sul problema della determinazione del numero delle classi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] rappresentano numeri primi per un insieme di interi consecutivi, sono legati ai campi quadratici con numero di classe 1.
La distribuzione dei numeri primi
Legendre tentò anche di ricavare una formula asintotica per il numero π(x) di numeri primi non ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] Se M è finito, δ(M)=0, e viceversa se δ(M)>0 M è infinito. Se si suppone che i numeri primi siano uniformemente distribuiti tra le φ(m) classi di congruenza modulo un numero naturale m che sono prime con m, il metodo di Dirichlet implica che, se M ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] ma un problema sulle frazioni continue. Egli fece notare che una funzione f monotona sulla retta reale può essere interpretata come una distribuzione di massa ponendo che f(b)−f(a) rappresenti la quantità di massa nell'intervallo (a,b). Posto ciò, i ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] nei termini di qualche tipo di valore medio, come in Inghilterra fu fatto da Simpson. La teoria della 'distribuzione' dei dati fu meno sviluppata, benché Ruggero Giuseppe Boscovich la difendesse nel 1760, lavorando con la somma delle deviazioni ...
Leggi Tutto
motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] a semplice effetto) di uno stantuffo mobile in moto alternativo, a tenuta, nell'interno di un cilindro; un opportuno sistema di distribuzione provvede alla fine di ciascuna corsa a chiudere la luce di scarico e ad aprire contemporaneamente la luce di ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...