SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] a incassare alcuni insoluti, riscosse la tassa della galea di Messina, fece coniare la nuova moneta e la fece distribuire in Sicilia e Calabria, amministrò i victualia curie, tam de pariclis quam de granariis, provvide alle spese dei falconieri ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] infine a quello finanziario, che provocherebbe sensibili rallentamenti nel tasso di incremento della produttività, uno squilibrio nella distribuzione dei redditi e quindi ancora una volta fenomeni di sottoconsumo (v. Burke, 1974). In tempi recenti si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] rispetto ai risultati raggiunti da chi ci ha preceduto. La ben nota dicotomia milliana tra produzione e distribuzione è dunque superata lungo una linea espressamente classico-smithiana, che riemerge nella nozione di concorrenza come tensione ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] 1996.
Cocozza, V., Profili della delegificazione, Napoli 1992.
Corso, G., Lo Stato come dispensatore di beni. Criteri di distribuzione, tecniche giuridiche ed effetti, in "Sociologia del diritto", 1990, n. 1-2, p. 127.
Dahl, R., La costituzione ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] dell'imprenditore" (v. Jannaccone, 1904). Dato un certo ammontare monetario della produzione, la riduzione della parte dello stesso distribuita a vantaggio di uno o di alcuni fattori produttivi si traduce nell'aumento della parte che residua a favore ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] .
Il problema da affrontare è, a questo punto, il complesso delle motivazioni che sottintende questa epocale modifica di distribuzione del credito: si vuole veramente riuscire a risollevare dall'indigenza i milioni di persone che ne sono afflitti o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ». Sulla medesima linea si muove Ludovico Bianchini (1803-1871):
Se alle idee della ricchezza si uniscono quelle della migliore distribuzione di beni e di occupazione tra gli uomini, come altresì degli agi e dé comodi, allora ne deriva che mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Filangieri sia in Bianchini e in tanti altri illuministi civili è forte la convinzione che incivilimento significhi equa distribuzione della ricchezza:
Le ricchezze esorbitanti di alcuni cittadini, e l’ozio di alcuni altri suppongono l’infelicità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] , Perillo, Zagari 1982, p. 288).
Richiamandosi a Mill, Bresciani assegna alle corporazioni lo scopo di modificare la distribuzione del reddito prodotto con un sistema organico di imposte, tasse, sovvenzioni o altre misure volte a realizzare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] prestatogli, già l’ha renduto (Della moneta, cit., p. 254).
I vantaggi del debito provenivano dalla possibile distribuzione della spesa sopra diversi esercizi, smorzandone così l’impatto immediato; dall’opportunità di garantire agli investitori un ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...