Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] non è senza significato che questo motivo, di così piana e facile composizione, non attecchisca in Egitto dopo quest'epoca: la distribuzione delle figure, fin da ora, è retta da assai più complessi equilibrî, e fin da ora la simmetria è evitata dagli ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] in un'epigrafe rinvenuta nell'edificio (C. I. L., i, 2, 1635). Pur nella mutata destinazione degli ambienti, nella loro distribuzione attorno all'area scoperta centrale - i più importanti sul lato E e la natatio al centro del lato opposto - la p. di ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] .
Un altro tema a cui l'E. si dedicò per oltre un decennio fu quello della progettazione di un piano generale per la distribuzione dei mercati della città.
Dagli anni 1812-13 in cui G. Valadier aveva redatto il suo progetto per i mercati coperti ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] , pavimentato in mattoni cotti, e due grandi iwàn a N e a S circondati da corridoi e stanze variamente distribuite. Le pareti interne erano coperte da un leggero strato di intonaco di fango e paglia e le decorazioni architettoniche comprendevano ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] , è proprio dei cosiddetti m., e che è tanto più importante nella storia dell'Impero, quanto più la distribuzione di doni monetali rientra, coi congiaria e le liberalitates, nelle consuetudini degli imperatori.
Il fine essenziale, pertanto, del ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] 1893) in cui il B. non. si classificò tra i primi, nonostante "i pregi non comuni di costruzione e distribuzione" sottolineati nella relazione della Commissione municipale; vi si notano i primi accenni di stile floreale, forse dovuti all'influsso del ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] (convitti e riformatori) d'epoca borbonica ancora in vigore nei primi anni del Novecento in Sicilia. Lunghi corridoi distribuiscono al piano interrato i locali di servizio, al pianterreno le aule scolastiche, i dormitori, le infermerie, al secondo ...
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Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] modifica: il corridoio d'accesso in genere si sviluppa assai di più, e la distribuzione a gomito è abbandonata; l'accesso e le stanze sono in genere distribuite secondo un unico asse e si sprofondano nella roccia con una regolarità di pianta ignota ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] è simbolo. M. eseguì il Tributo, il Battesimo dei neofiti, S. Pietro che guarisce con la sua ombra, la Distribuzione dei beni, la Resurrezione del figlio di Teofilo (interventi posteriori di Filippino) e S. Pietro in cattedra. Gli affreschi, dopo ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] biblioteche il vestibolo ha funzioni importanti come punto d'incrocio dei servizî di catalogo e d'ingresso ai settori della distribuzione e alle sale di lettura.
Il vestibolo dei teatri serve all'attesa del pubblico e segue il portico carrozzabile ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...