Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] sono radicati sul territorio nazionale e dare una possibilità di scelta al consumatore finale. Molti gruppi della grande distribuzione in Europa hanno già pubblicamente espresso la loro posizione a favore di prodotti alimentari senza OGM nelle loro ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] del salnitro, alla sua raffinazione, alla fabbricazione della polvere e, infine, alla sua commercializzazione e distribuzione. Il contributo di Lavoisier alla trasformazione industriale della produzione delle polveri, più che a scoperte scientifiche ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] la pressione idrostatica dovuta alla coltura. Occorre, infatti, che le bolle di aria, distribuite alla base del bioreattore, attraverso un sistema di distribuzione (sparger), siano in grado di risalire all’interno della coltura, fino alla superficie ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] un prodotto del tutto inadatto all'uso, quale uva sia da mensa sia da vino.
Per avere un'idea precisa della distribuzione delle varie specie del gen. Vitis nel mondo, e della posizione delle specie americane nel complesso di dette specie, giova il ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] cioè il prodotto capace d'impegnare - tanto nella fase di concezione, quanto in quella di produzione, quanto in quella di distribuzione - la maggior quantità di lavoro improduttivo possibile.
Il tema è in strettissimo rapporto con l'altro, oggi assai ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] di applicazione, vale a dire che si arriverà anche a produrre maggiori quantità di grano, a prevedere modi di distribuzione totalmente differenti (che favoriranno i popoli poveri), senza di che il sistema tecnico verrebbe completamente frenato, cosa ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] diversi e con un'alta coerenza interna, ben correlati a significative variabili di condizione e di opinione, e distribuiti in proporzioni tali da sfatare le letture ideologiche sulle fonti di variazione della coscienza di classe (v. Accornero ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...