Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] più capace di favorire la crescita, se non anche la distribuzione, della ricchezza delle nazioni. Questo è stato possibile, in primo che essa comportava, in caso di invasione di aree marginali, l'amministrazione statunitense con Dulles, e poi ancor ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] nelle prime spedizioni verso la Terrasanta fu solo marginale, sollecitato piuttosto che dall'ardore pio dalle aveva si cercò di regolarne il commercio e anche di assumerne la distribuzione (101).
Di legname, invece, non sembra vi fosse carenza, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la minore rilevanza delle loro diocesi assegnavano un ruolo relativamente marginale ai vescovi di Cittanova, Iesolo e Caorle e se il della "quartam quarte decime" che il vescovo doveva distribuire ai poveri (I229); del libro ordinario nel quale ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] dei regimi in essere. Non è casuale, pertanto, la loro marginalità in una manovra finanziaria così rilevante come quella in esame, priorità nel tempo, ormai invalso come criterio di distribuzione delle limitate risorse, «per l’attribuzione dei ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] politica, sociale e/o economica all'interno di una società - distribuendo in modo equo benefici e oneri tra i suoi membri - e contratto sociale, nelle loro teorie essa ha un ruolo piuttosto marginale, e non assume la centralità che ha invece in ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] sociale di un’informazione venduta a un prezzo superiore al costo marginale (zero o quasi), quand’anche ‘spacchettata’ e venduta registrati per ciascuna opera, secondo un modello di distribuzione detto pay-per-subscription, antitetico al modello pay- ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] i suoi angoli - il settore stesso. La produzione e la distribuzione della ricchezza vengono affidate per intero - o quasi - alla sola riproducendo schemi di tipo medievale (benché qualche marginale attribuzione di funzioni pubbliche a soggetti di per ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] non è plausibile dal punto di vista pratico. Il punto di forza dell'analisi marginalista è la prospettiva da cui si pone. Essa non si chiede come si distribuisce il prodotto nazionale fra i lavoratori e gli altri percettori di reddito, ma si chiede ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] 114, l’art. 117, che dispone in ordine alla distribuzione della potestà legislativa tra Stato e Regioni e di quella . La vita istituzionale di un Comune trova un non marginale tratto connotativo di sé nel rapporto di fisiologica interdipendenza con ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] modalità elettiva pura, del resto, è giudicata ormai marginale. Ci concentreremo pertanto solo sulla nomina e sul si presentano caratteri quali la divisione del lavoro, la distribuzione di compiti specifici fra i membri dell'organizzazione, la ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...