VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in modo tale da ridurre, e se possibile da rendere marginale, qualsiasi ricorso alla violenza. Da un altro lato, il che vengono comminate per molti reati, ci si studia di distribuire ed esercitare il potere in modi che rifuggano dalla coercizione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] a ben definite credenze e modelli simbolici, si distribuivano uniformemente in molte delle case, suggerendo una gestione qualitativo. Il vecchio centro bassomesopotamico ha ormai un ruolo marginale, con calo demografico e dissesto territoriale, e non ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] . Se normalmente gli individui producono un benessere addizionale sempre minore con incrementi marginali di risorse, allora una anteriore distribuzione approssimativamente egualitaria delle risorse produrrà un'utilità media maggiore rispetto a una ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] tendenziale monopolio nella selezione della classe politica e nella distribuzione delle cariche, anche se l'assetto partitocratico è e di quella personale in ispecie, è ridotta, anzi marginale, anche se, contro le affermazioni eccessive di Carlyle e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] del movimento migratorio ebbero un ruolo soltanto molto marginale all'interno degli scritti ispirati all'Antichità concentrici (spherae) intorno a essa. In tal modo la distribuzione perfetta delle sfere regolava il rapporto fra gli elementi nell' ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della Scuola Domenicale, per un totale di 83.195 membri distribuiti in 409 chiese (superiori a 30 membri), 418 gruppi (inferiori cristiane nell’Italia del 2011 sono sempre meno marginali e possono ormai essere considerate parte integrante del ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] esigenza di modernizzazione degli impianti e delle tecniche di distribuzione [che] se preoccupa le grandi aziende, mette a pp. 220-221.
65 P. Battilani, Da istituzione marginale a fattore di modernizzazione economica: l’impresa cooperativa in Italia ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la versione italiana»39.
Questo fervore tocca solo marginalmente la teologia, alla vigilia della stagione delle condanne Cesana, Editori e librai nell’era digitale. Dalla distribuzione tradizionale al commercio elettronico, Milano 20072.
125 Nei ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per le quali la dimensione sociale è irrilevante o, quanto meno, marginale. Se l'uomo è un essere sociale, i suoi comportamenti poggiano se le 'leggi' della produzione e della distribuzione della ricchezza erano cercate attraverso lo studio dello ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] è messo in opera in una società, [...] è valorizzato, distribuito, ripartito e in certo qual modo attribuito" (ibid., pp. vino va sturato non appena il tasso di rendimento marginale che si ottiene differendo queste azioni per un'ulteriore unità ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...