Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] ' della variabile di origine e di quelle di destinazione: per esempio, se nel caso intergenerazionale in una certa società la distribuzionemarginale osservata dello status dei padri è pari a (0,3, 0,7), ciò vuol dire che in questa società il ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] inflazione atteso, la ricchezza, l’ammontare delle disponibilità liquide (in caso di razionamento del credito), la distribuzione del reddito. In particolare, la propensione marginale al c. è più elevata per i più poveri, più per i salariati che per i ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] regionali brevidiurne e longidiurne, secondo l’area geografica di distribuzione. Il fenomeno della fioritura è largamente dipendente dalla produzione e quella del valore determinato dalla utilità marginale.
Scienze sociali
I problemi relativi alla r ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] di maggiore criticità (v. Suzaki, 1993) - sia una distribuzione dei tempi di lavoro non più imposta, come nel sistema tayloristico del valore del prodotto, mentre conservano un ruolo non marginale nella catena del processo; ad esempio, le migliaia di ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] valutando la propria scelta sulla base di un'utilità marginale che non è rapportabile ai minimi di sopravvivenza, e univa i branchi si allenta e le antilopi Saiga si distribuiscono su territori più vasti. Negli inverni particolarmente rigidi esse si ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] - come dei resto anche per Marx - un ruolo marginale, cosicché non si addivenne mai a una formulazione sistematica di coloniale formale tanto la struttura dei prezzi che la distribuzione del reddito e l'allocazione delle risorse rimangono soggette ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] .Si è affermato spesso che il potere è uno dei beni distribuiti in modo ineguale in una società improntata all'ineguaglianza, e talvolta persone, cosa sia essenziale e cosa invece sia marginale per la loro vita è una questione intrinsecamente ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dato e al presente non è qualcosa di strano, marginale, arbitrario ma, al contrario, è una necessità proprio perché metropoli sono state smembrate e sostituite da un'equilibrata distribuzione della popolazione tra città e campagna, estirpando cosi le ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] giuridico-sociale nuova, cui va l'appellativo, ancora marginale, di 'borghese'. Ma la storiografia ha da tempo cui le scatole posizionali vengono riempite può essere quello della distribuzione statistica del reddito o della ricchezza, ovvero, secondo ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] le fondazioni sono da noi una realtà nell'insieme più marginale, e di quelle non riconosciute si mette in dubbio l' il dato della spartizione o meno degli utili e della distribuzione finale tra i soci del capitale risultante dall'attività svolta ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...