Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dato e al presente non è qualcosa di strano, marginale, arbitrario ma, al contrario, è una necessità proprio perché metropoli sono state smembrate e sostituite da un'equilibrata distribuzione della popolazione tra città e campagna, estirpando cosi le ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] programmi un ritorno al comunismo hanno un carattere marginale e possono solo servire da appoggio a forze grado di alterare. Tuttavia, riteniamo che gli spostamenti nella distribuzione del potere in ambito postcomunista non siano normali oscillazioni ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] oltre i confini russi. La pubblicazione e la distribuzione delle opere del samizdat sono ovviamente difficili e civile, limitandone allo stesso tempo la riforma ad aspetti marginali. La contestazione contemporanea, però, ha attaccato alla base ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] delle attività industriali e del trasporto e della distribuzione di questi manufatti (ai diversi stadi della loro , cioè alla Gran Bretagna, le proporzioni risultano modificate soltanto marginalmente (rispettivamente 4,6 e 1,2%), e tuttavia, fino ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] e 2.000 ne raccolga il partito B, mentre nel collegio y la distribuzione sia, rispettivamente, di 4.500 e 5.500 voti. Il collegio y, dunque, è un collegio marginale. Orbene, se il partito A è nelle condizioni politiche di poter operare il ritaglio ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] erano molto consistenti, ma il loro sfruttamento rimaneva marginale per gli elevati costi di estrazione. La messa corrispondono a 144 anni di produzione ai livelli attuali e sono ben distribuite in tutti i continenti (gli Usa sono il paese dove il ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] virtù dei propri meriti, è diventato un caso abbastanza marginale che postula piccoli elettorati, oppure sistemi a collegio chi è informato e chi non lo è, e cioè una distribuzione discontinua. Secondo, spiega perché i confini tra le varie zone ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] L’ex Unione Sovietica svolse invece un ruolo relativamente marginale nella creazione delle Un, ad eccezione del potere di infatti, esso prevede che circa il 45% del voto totale sia distribuito equamente tra i membri, e che solo il restante 55% dipenda ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] capofamiglia (o breadwinner), a cui spetta poi il compito di distribuire le risorse all’interno della famiglia. Il ricorso al mercato in quanto generosa per i meno abbienti, ma solo marginale per i più ricchi.
La cartina mostra la dispersione ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] loro importanza sembra essere stata allora alquanto marginale, sebbene fossero evidentemente considerate abbastanza pericolose . Il corporatismo tende a rendere più omogenea la distribuzione delle risorse tra le categorie meglio organizzate e a ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...