Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] politico, oltre che del mercato di produzione, di quello della distribuzione; non ha la possibilità, nè la pretesa, di accentrare in della pubblica amministrazione era rimasta un fenomeno marginale, limitato all'approvvigionamento, presso i privati ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] ha condannato le Regioni a un ruolo, tutto sommato, marginale. Essi, inoltre, componendosi di 'voci' fortemente frammentate, la nostra Carta fondamentale ha fatto uso ai fini della distribuzione dei poteri legislativi tra lo Stato e le Regioni. Il ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] istituzioni locali nei paesi d'immigrazione, dovuta alla condizione di marginalità dei membri di tali comunità.
Tra la fine degli anni forme impersonali di comunicazione, e di commercio e distribuzione dei beni e dei servizi. La condizione di ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] degli anni trenta. Fattore di importanza non marginale fu anche il definitivo crollo del sistema .
L'accordo sull'emissione dei diritti speciali di prelievo e sulla loro distribuzione tra i membri del Fondo, raggiunto nel 1967 a Rio de Janeiro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] BCN, che assumono pertanto la caratteristica di 'azioniste'. La distribuzione del capitale fra le BCN è legata a una formula prevista più alto è quello sulle operazioni di 'rifinanziamento marginale', cioè sul credito overnight che le banche centrali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] e del ciclo di Hayek, che poggia su un apparato marginalista (più precisamente, austriaco) di teoria del valore. Era della scelta tra tecniche alternative di produzione al variare della distribuzione, Sraffa (Produzione di merci a mezzo di merci, cit ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] svolge l'azione e si configura quindi come prestazione di servizio o distribuzione di un bene ad altri. L'azione si qualifica cioè come una , che contrasta con l'idea di un volontariato 'marginale' e dilettantistico; al crescere del mix di risorse, ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] di prezzi o di quantità alle altre i. del gruppo o del mercato. I. marginale I. il cui costo medio minimo è uguale al prezzo di mercato; è l’i -tecnica dei processi di fabbricazione e distribuzione dei prodotti e insieme quello della diversificazione ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Soltanto, l'India, come zona periferica e marginale di quella cerchia, ha dovuto seguirne in a 29, il 24% da 30 a 49 e l'11% oltre 50. La distribuzione degli abitanti fra le varie occupazioni risulta dai seguenti dati (del 1921): agricoltura e pesca ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] attribuito ai soci (di società di capitali) cui siano distribuiti dividendi (e di cui abbiamo già parlato nei Principi r. di equilibrio, mentre con l'aliquota progressiva il tasso marginale tende a crescere col crescere del r. proprio. Col primo ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...