MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] sudpicene) sia a nord (iscrizioni di Novilara), fu marginale e sporadico, prerogativa in ogni caso di pochissimi individui. , P. Rotondi, il quale aveva nascosto e salvato, distribuiti tra i sotterranei del Palazzo Ducale di Urbino e la Rocca ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] delle norme, ma si limita a incidere sul rango delle stesse, distribuendo le materie e gli oggetti tra la fonte primaria e la fonte , però, effetti limitati e risulta avere valenza marginale a fronte di frequenti interventi legislativi statali, con ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] . 3362), o, infine, volti a proporre la legalizzazione della distribuzione delle cosiddette droghe leggere (v. disegno di legge Senato nr. da HIV; overdose; stile di vita irregolare e marginale, mancata integrazione sociale e precario stato di salute; ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] . L'introduzione di modelli di produzione e distribuzione di massa comportò inevitabilmente la crescita dei prodotti del singolo c. danneggiato (art. 90 ss.). Del tutto marginale è ancora il ruolo delle associazioni nei giudizi civili, nonostante ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] che ha il suo centro nella casa, e il commercio resta un elemento marginale. La casa ha una sua autonomia dallo Stato: in essa regna una valore della giustizia si richiede una più equa distribuzione del reddito nazionale, per ridurre l'inferiorità ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] del controterrorismo sulla base di un'analisi dell'utilità marginale pone problemi estremamente complessi, per il gran numero e ricerche e, infine, di sollecitare una migliore distribuzione delle risorse umane e finanziarie.
Esistono svariate aree, ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] naturali, cioè una teoria del valore e della distribuzione: i prezzi naturali o di produzione sono i la singola impresa può trovare un limite alla produzione solo se i costi marginali, e quindi anche i medi, sono crescenti. La curva dei costi dell ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] applicato, nei suoi confronti, la stessa parsimonia mostrata nella distribuzione dei benefici a gran parte dei membri del S. Visconti. Tuttavia il mondo germanico manteneva una posizione marginale nell'orizzonte dell'azione politica del Papato, ancora ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ex URSS, 23.000 in possesso degli Stati Uniti, 2.000 distribuite tra Gran Bretagna, Francia, Cina e India). Il loro potere distruttivo autorità governative e i ribelli inter se (un'eccezione marginale è costituita dall'art. 4.1 del secondo protocollo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] lanificio di Venezia era ormai ridotto a un ruolo marginale, dopo avere rappresentato fino alla metà del secolo la serviva del lavoro a domicilio di circa trecentocinquanta famiglie, distribuite nella zona della gronda lagunare, tra Gambarare a sud ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...