(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] hanno in Germania i terreni giurassici, o giura, che sono distribuiti in tre zone principali, nella Svevia e nella Franconia, in proporzioni da leggenda e quasi da mito: così dalla marginale posizione verso la vita che il poeta ha assunto dopo aver ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...]
Più ancora che per le strade ordinarie, irregolarità e disarmonia di distribuzione sono in Russia palesi per le ferrovie. In complesso la rete Occidente gli spunti in fin dei conti più marginali, Pobedonoscev si ispirerà alle dottrine di De Maistre ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di autunno); Poznań ha 1758 ore di sole, Cracovia 1796.
Le precipitazioni sono distribuite molto inegualmente, e si va da zone con meno di 500 mm. annui a i parlari dei Kurpi e il parlare marginale, kresowy, ai confini biancorusso-lituani). Di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] sbarrate da morene. Ricca di laghi è anche la zona marginale tra le Alpi ad occidente e l'altipiano della Svezia verso tale parallelo. Essa è prodotta in eccedenza ed è distribuita assai uniformemente in tutto il paese, ma nel Norrland soltanto ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Ne consegue un contrasto assai accentuato fra l'esile faccia marginale lungo l'oceano, a clima marittimo e umido ( destinati pascoli naturali estesissimi (3,8 milioni di ettari) ben distribuiti in tutte le provincie. Eccetto che per gli equini (3 ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] n+10 e il vantaggio conseguito sarà quindi marginale.
Iniziatori della teoria della complessità computazionale, a metà
Una variante della precedente scelta è quella delle basi di dati distribuite, in cui la base dati è ancora gestita da un unico ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] interessa tutto il contesto nazionale, anche se la distribuzione sul territorio delle organizzazioni criminali (non necessariamente di stampo . Abruzzo e Molise, sono ancora considerate marginali e quasi indenni dal fenomeno della macrocriminalità ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] anche quantitativa, delle ricchezze indipendente dalla loro distribuzione fra i varî individui.
Questa funzione del a costi crescenti: qualora ne venga domandato di meno, il costo marginale del metallo sarà più basso, il valore della moneta pure e, ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] presenteranno in futuro. Questa preferenza dipende dalla forma, dalla distribuzione nel tempo e dalla probabilità del reddito. La prima, Al limite, questo saggio sarà uguale alla produttività marginale dei capitali presi a prestito. Questo fatto ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] parte del c. non dipenda dal reddito. Ne segue che mentre la propensione marginale al c. è costante, dC/dY = a, la propensione media è di sviluppo Kaldor fa dipendere il c. dalla distribuzione del reddito, assumendo che questo si suddivida fra ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...