Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] quali dimensione, distribuzione, abitudini alimentari del gruppo, intelligenza tecnica e razionale, capacità di usare un dell'uomo moderno. Le ricerche di genetica delle popolazioni, basate sulla frequenzadi specifici marcatori genici in varie ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] il ben noto gradiente nord-sud didistribuzione delle malattie cardiache in Europa e sembrano di Landé (v. atomo, vol. I), β è il magnetone di Bohr e H l'intensità del campo magnetico applicato. La frequenza associata con il salto da un livello di ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] -non permeante].
2. Tutte le specie di ioni permeanti si distribuiscono secondo il rapporto di Donnan:
Poiché Na+, Cl- e K di potenziali d'azione (v. fig. 8) la cui frequenza tenderà ad aumentare quando aumenti la depolarizzazione. Così la frequenza ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] vegetative, come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, il bilancio idrico dei nervi cranici e deve il suo nome al tipo didistribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] di macromolecole (fotorecettori di Protozoi); può trattarsi di porzioni di cellule (ciglia di meccanocettori e chemocettori), di cellule, di popolazioni di cellule; può trattarsi di organi di senso, cioè di popolazioni di cellule con distribuzione ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] amilosio e amilopectina, dalla distribuzione delle catene a basso e alto peso molecolare e dal contenuto di lipidi, ceneri e in Heliothis virescens la normale frequenzadi alleli conferenti resistenza alle tossine di Bt è approssimativamente 10-³: si ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] distribuzione dei diversi tipi di determinanti presenta un certo grado di simmetria e ciò induce a supporre che il cromosoma di altro problema è rappresentato dalla frequenza sempre maggiore di ceppi di batteri patogeni resistenti agli agenti ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] frequenzadi mutazione genica. Le piante hanno tipi di incrocio più vari degli animali e dimostrano un più ampio spettro di variazioni cromosomiche, di sa che la natura di queste comunità e la loro distribuzione sulla superficie della terra dipendono ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] modo con cui essi sono in rapporto con la frequenza degli impulsi che li hanno prodotti. In alcuni di diametro, con una media di 9 μm, l'altro da 1 a 7 μm con una media di 4 μm, con curve didistribuzione tendenti a essere bimodali.
La rilevanza di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] trovare ed eliminare velocemente gli errori di programmazione. Oltre a essere distribuito da varie compagnie, Linux può che hanno interazioni iperfini con gli spin nucleari; le frequenzedi risonanza sono però differenti da quelle che si avrebbero con ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...