Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] corteccia visiva che sono selettivi rispetto alle proprietà dello stimolo visivo, in particolare la distribuzione e le differenze di luminanza nello spazio (proprietà della frequenza spaziale). Poiché i neuroni selettivi nei confronti delle diverse ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] 0 e da α, mentre la distribuzione F(c) è diversa dalla classica distribuzionedi Maxwell-Boltzmann e presenta code più popolate
in cui B e τ dipendono dal mezzo granulare, dalla frequenza e dall'intensità della vibrazione. Una volta che i grani ...
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Onde marine
Giulio Scarsi
Generalità
Le onde marine, indicate frequentemente con la notazione di onde random, sono onde di gravità generate dal vento in conseguenza del trasferimento di energia operato [...] fp indica la frequenzadi picco, ovvero la frequenza relativa al valore massimo di S(f ). La relazione [12] consente di individuare sia la densità di energia Esm degli stati di mare sia la distribuzionedi tale densità rispetto alle frequenze f delle ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] x)<∞ è l'aspettazione matematica delle distribuzioni delle xi, come dire che all'aumentare del n. delle prove diventa trascurabile la probabilità di scarti, comunque piccoli, tra la frequenza e la probabilità. Pur essendo un principio estremamente ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] di volume, di superficie o di linea sufficientemente piccolo da potersi ritenere uniforme in essa la distribuzionedi carica; in ogni caso, unità di elettromagnetica di data frequenza: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 536 c. ◆ [LSF] D. di ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] . ◆ Distribuzione delle frequenze e delle energie di D.: v. calore specifico dei solidi: I 443 e. ◆ Effetto D.-Falkenhagen: consiste in anomalie della conduttività elettrica di soluzioni sottoposte a campi elettrici alternati, difrequenza relativ ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] frequenza; per es., v. liquido quantistico di particelle cariche: III 436 b. ◆ [FSD] A. del tempo di rilassamento: v. solidi, proprietà di empirica) il cui diagramma è rappresentativo di una distribuzionedi dati sperimentali (quel che in ingl. ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] la variazione dell'indice di rifrazione di un mezzo in funzione della frequenza. ◆ [EMG] Equazione di Clausius-Mossotti-L.-Lorenz . Se i centri degli ostacoli sono distribuiti a caso con distribuzionedi Poisson di densità n, si può dimostrare che il ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] una sua stazione radio campione operante, con vari tipi di modulazione nel corso della giornata, alla frequenzadi 5 MHz e li trasferisce agli Enti interessati (RAI-TV, TELECOM, ecc.) per una distribuzione fine; lo standard dei s. è costituito da un ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] a 1.055 10-34 J s, abitualmente indicata con ℏ 〈akka tagliata〉. ◆ [FSD] Distribuzionedi P.: lo stesso che formula di P. (v. oltre). ◆ [RGR] Energia di P.: è pari a MPc2, con MP massa di P. (v. oltre) e c velocità della luce nel vuoto; a tale energia ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...