Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] presentano modificazioni più complesse delle pirimidine. La loro distribuzione non è casuale: si trovano più facilmente nei nuclei di cellule somatiche differenziate di rospo in oociti e ottennero, anche se con basse frequenze, cloni di individui ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] ibridate su un sottile strato di gel e dalla loro distribuzione sui vari frammenti se ne C - - - 5′
vi produce frammenti corti, di qualche centinaio di basi, dimostrando un'alta frequenzadi bersagli, mentre i frammenti prodotti in altre regioni sono ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] di conoscenze si possono enucleare quattro principali indirizzi di studio, concernenti: 1) la distribuzione indipendenti sia dalla durata della scarica, sia dal numero e dalla frequenza dei potenziali d'azione che la costituiscono (v. Case e Buck ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] più marcate si notano nel fattore Rh, per il quale gli africani hanno una frequenzadi 0,73, i caucasici 0,16 e gli asiatici 0,04. I profili didistribuzione dei principali alleli dei gruppi sanguigni fornirono un mezzo per ricostruire le parentele ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] et al., 1995). Il tipo didistribuzione dell'aumento di rischio, nell'ambito di queste famiglie, indica che il ' dei gliomi di IV grado. A differenza dell'alterazione di un singolo gene, la frequenzadi inattivazione di una particolare ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] la distribuzione delle risorse definite nel sistema operativo, nel tempo definito dalla frequenza ) An approach to the synthesis of life. In Artificial life II, a C. di Langton G.C., Taylor C., Farmer J.D., Rasmussen S., Santa Fe Institute Studies ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] ) l'elaborazione di giuste direttive dell'intervento statale sia per un'equa cura della salute che per una corretta distribuzione delle risorse a frequenza del flusso, può veramente avere l'intenzione di alleviare il dolore, pur sapendo che rischia di ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] regioni confinanti. Una teoria propone una distribuzione omogenea delle mutazioni su tutta la regione rapidamente. Il riquadro inferiore mostra la prima comparsa di anticorpi mutati. L'intervallo con frequenzadi mutazione tra 0,1 e 0,5 fornisce la ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] distribuzione delle cure parentali tra maschi e femmine nei taxa caratterizzati da fecondazione esterna, sono state suggerite tre ipotesi: la sequenza temporale di emissione dei gameti, il grado di certezza di la propria frequenzadi imbeccata, ma ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] con un certo numero di casi uniformemente distribuito nel tempo; il termine epidemia designa l'insorgenza, in una determinata popolazione, di casi di una malattia infettiva in eccesso rispetto alla frequenza media di quella patologia nella stessa ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...