Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] che Costantino fosse figlio di Costanzo Cloro (queste coniazioni continuano nel 308, anno in cui Lione conia anche monete a di simboli, cit., p. 148, che collega la distribuzione di questo simbolo nelle zecche menzionate con le necessità militari ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di Cassibile permettono di datare al X-IX sec. a. C.
In continuazione con questa è la necropoli del Cozzo S. Giuseppe presso Realmese, con oltre con pescatori, attorno a cui, con regolare distribuzione compositiva, ricorrono dei pesci.
Adattamenti di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] divinità sotto Costantino costituisce tuttavia solo in parte la continuazione di un’antica tradizione, come risulta dal ruolo rende possibile, diversamente da quel che accade nelle consuete distribuzioni (specie se si tratta di coniazioni in bronzo e ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] che assistessero il vescovo di Cartagine Ceciliano nella distribuzione, tra i chierici della sua Chiesa, con Ossio, si veda supra. Quanto a Eusebio, l’opera fondamentale continua a essere quella di T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, cit., ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] cui spettava la cottura del pane destinato a essere distribuito alla plebe urbana. I collegi di mestiere, come delle strutture edilizie urbane e soprattutto degli impianti idrici continuò ad assillare gli Augusti dopo Costantino; una costituzione di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] in favore della colonia allora in difficoltà per i continui attacchi degli Irochesi. L'anno seguente Boucher ritornò regno della dinastia Ming, l'imperatore Chongzhen ordinò la distribuzione del testo di Schall ai governatori delle province, e allo ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , ma l'imperatore s'era adoperato. Le ragioni delle continue dilazioni potevano, e forse dovevano, dipendere dalla mutevolezza dello cercava di scalzare il potere papale, con la distribuzione di denaro: "regimen commisisse, Romano pontifici turbare ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , a cui abbiamo già fatto cenno. La Chiesa luterana ha continuato a lungo a considerarsi ‘chiesa ospite’ in Italia e a celebrare della Scuola Domenicale, per un totale di 83.195 membri distribuiti in 409 chiese (superiori a 30 membri), 418 gruppi ( ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] senatus, prima di passare ai consulares. Il Senato continuò a emanare Senatus Consulta, ma non senza l che perdevano peso durante il viaggio a Roma: CIL VI 1771. Per le distribuzioni in generale, si veda A. Chastagnol, La Préfecture urbaine, cit., pp. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] fenomeni sociali la medesima impostazione che tanti frutti aveva dato, e continuava a dare, nello studio dei fenomeni fisici o chimici.
Le se le 'leggi' della produzione e della distribuzione della ricchezza erano cercate attraverso lo studio dello ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...