BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] anche in Livio ravvisa oscurità e contraddizioni (p. 60, sulla distribuzione censitaria e i primi conii del denaro). Nel campo delle fondi mss. vaticani. Osservazioni importanti, pur di carattere marginale, su B. si trovano in opere di storia della ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] …, p. 149). Ma s'illude chi crede che questa calma, distribuzione dei generi (sonata a tre, nelle prime quattro opere, sonata per in quegli anni una "attività tutt'altro che marginale di compositore di Introduzioni, Intermezzi e Sinfonie per ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Mosca.
Nell'ambito del Krestintern svolse un ruolo abbastanza marginale: seguì probabilmente il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi produttivi, alla tendenza ad affidare la distribuzione del reddito sostanzialmente alla sola manovra ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] domanda nel determinare il valore, il carattere "arinonioso" della distribuzione del reddito. Il mancato uso dell'analisi matematica gli impedì di formulare il principio dell'utilità marginale. D'altra parte, singoli aspetti del suo pensiero, come ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] applicato, nei suoi confronti, la stessa parsimonia mostrata nella distribuzione dei benefici a gran parte dei membri del S. Visconti. Tuttavia il mondo germanico manteneva una posizione marginale nell'orizzonte dell'azione politica del Papato, ancora ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Pantaleoni aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali capitolo XV dei Principî descrive il processo di produzione e distribuzione di 120 quintali di pane fra cinque produttori, uno ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] nella bottega di un pittore. La pittura resta un fatto marginale nell'attività del Vignola, ma ha molta importanza nell' origine serliana, mentre tutta la composizione, a partire dalla distribuzione pianimetrica, e le due facciate (quella verso l' ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e riattivati solo in parte per produzioni aeronautiche di carattere marginale. Il L. pose ai vertici aziendali un ristretto staff la fabbricazione di vetture francesi in Italia e per la distribuzione della Giulietta in Francia. Lo stesso anno, in ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] trattata con metodo sociologico, considerandone i rapporti con la distribuzione dei patrimoni e dei redditi, con la dinamica ed di applicare al valore della moneta il principio dell'utilità marginale, ed in ciò egli si collegò ad una tradizione di ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] avevano garantito il buon funzionamento grazie a un'equilibrata distribuzione delle mansioni, la morte di Andrea e la e gli scritti dei Padri della Chiesa), mentre del tutto marginale risulta la presenza di opere dal contenuto profano (i classici ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...