Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] colto in modo affatto particolare in Paesi in cui anche l'Occidente è un'alterità ben conosciuta, ma pur sempre carica di dissonanze. L'interesse per la musica, da quella classica al jazz, al rock, resta un motivo dominante che percorre i romanzi di ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] ristampati a fianco di quelli di Kul′bin, di Gnedov e di altri, che trattano dei colori delle consonanti e delle dissonanze in poesia. In oltre dieci articoli sul ‟Nov′" quasi tutti della fine dell'anno, Majakovskij afferma la necessità di creare ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] allargamento del campo, nello spirito della problematica che aveva investito più la scienza che le arti. L'emancipazione della dissonanza e lo sbocco atonale sono una conseguenza del fatto che noi arriviamo a scoprire sempre nuove leggi della natura ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] 1-59r; 38 capitoli: invenzione, divisione e generi della musica, numero e proporzioni, chiavi, proprietà e mutazioni, consonanze e dissonanze, ecc.); II: Del valore delle figure, e delle proportioni (cc. 59v-85; 14 capitoli: qualità e quantità delle ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] di A. Corsaro - P. Procaccioli, Manziana 2007, pp. 301-358; Id., Simboli e vicende tipografiche doniane (1546-1549), in Dissonanze concordi. Temi, questioni e personaggi intorno ad Anton Francesco Doni, a cura di G. Rizzarelli, Bologna 2013, pp. 71 ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] vero. A questi toni sarcastici lo scrittore si concede volentieri, riuscendo a governare con mano ferma stridori e dissonanze: nelle Operette è del resto più genericamente ammirevole la lucidità con cui è colta una realtà così totalmente negativa ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] mescolano in una prosa che non è più né latina né volgare, che è classica e popolaresca, e che, nelle sue consonanze e dissonanze, ripete, in forma drammatica e conclusiva, la storia di quel rapporto tra il latino e il volgare, tra la cultura nuova e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] è personalità di grande rilievo per l’originalità della meditazione etica, tradotta in uno stile ricco di antitesi, dissonanze e artifici retorici: la sintassi spezzata è l’opposto della struttura armonicamente compatta di Cicerone. Nelle Epistulae ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] alimentata ad arte. Ottimo principe è infatti colui che sa "temperar la cetera musicale del suo governo con lodevoli dissonanze". In concreto, però, i suggerimenti del C. rasentano, nella loro ovvietà, la banalità: il principe nomini il successore e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , con scoperta allusione alla facile cantabilità della canzonetta settecentesca; il suo lessico, non indenne da calcolate dissonanze, ritrova il parlato quotidiano, in un tessuto testuale che alterna agli enunciati le loro giustificazioni o chiose ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...