De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] a suggerirgli le maggiori arditezze artistiche, con un incedere aspro e asimmetrico puntellato da un frequente ricorso a taglienti dissonanze.
Dopo aver seguito per poche settimane i corsi della Miami of Ohio University, fu violinista nell'orchestra ...
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Scrittore (Tricarico 1923 - Portici 1953). Di umile origine, socialista, fu sindaco di Tricarico dal 1946 al 1950, quando fu arrestato sotto l'infondata accusa di irregolarità amministrative; in seguito, [...] , 1954) nelle quali, muovendo dai modi elegiaci dell'ermetismo, tende a un tono epico-popolaresco, con esiti pieni di dissonanze, ma di indubbia genuinità lirica. In seguito sono stati pubblicati il volume di racconti Uno si distrae al bivio (1974 ...
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Poeta greco (Atene 1896 - Prèvesa 1928). Laureato in legge, funzionario dell'amministrazione statale, morì suicida, vittima delle angustie burocratiche e della crisi che sconvolse la Grecia dopo l'esito [...] idea di sfinimento e di dissoluzione, la lirica di K. trae vigore dalla sua forza espressiva; le stesse dissonanze, create dalla difformità dei registri lessicali e stilistici e delle soluzioni metriche, si potrebbero valutare come manifestazioni del ...
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Pittore, nato a Milano il 13 dicembre 1853, vivente nella stessa città. Frequentò l'Accademia di Brera ed ebbe a maestro il Bertini. Come tutti i suoi condiscepoli iniziò la carriera artistica con una [...] l'innata solidità costruttiva nell'irrequieto sfarfallio di tocchi vivacemente coloriti, in cui sembra di sentire l'eco delle dissonanze cromatiche delle pale d'altare che la madre ricamava con vaste scene religiose. Vinse due volte il premio ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] voce perduta, vita di Carlo Broschi Farinelli (1995); David, un capolavoro ritrovato (2003); Mozart. La notte delle dissonanze (2006). Direttore scientifico del volume Musica per la collana Il contributo italiano alla storia del pensiero (Istituto ...
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TOMBARI, Fabio
Scrittore, nato a Fano il 21 dicembre 1899. Giunse di colpo alla notorietà col suo primo libro Cronache di Frusaglia (Ancona 1928; rist. col titolo Tutta Frusaglia, Firenze 1929) che gli [...] di passare nella stessa pagina da tonalità affini a quelle dei bozzettisti toscani fino a movenze tipicamente moderne e novecentesche, evitando quasi sempre dissonanze e maniera. Il T. ha collaborato e collabora a numerosi giornali e riviste. ...
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(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] anni sembrò disponibile a innestare la propria naturale propensione romantica su un linguaggio che lascia spazio a dissonanze e sperimentazioni seriali, pur conservando un eclettismo d'interessi che gli ha consentito di passare con accattivante ...
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musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] loro fino a costituire un sistema. Nel tempo la musica si è evoluta fino a generare forme musicali anche destrutturate e dissonanti: ciò va interpretato però come un fenomeno culturale legato a particolari contesti storici e sociali. Così come per il ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] e, in particolare, del canonico G. M. Artusi. Pure richiamandosi ai modi tonali medievali. M. contribuiva con le sue dissonanze non "preparate" a sviluppare il senso delle funzioni che si congegnano nella tecnica tonale moderna. Sempre in regime di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] gli intervalli di quarta e di quinta e le loro trasposizioni di ottava, cioè l'undicesima e la dodicesima, mentre erano dissonanti la seconda, la terza, la sesta e la settima; e la terza, che diventerà l'intervallo consonante per eccellenza, continua ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...