TACHICARDIA (dal gr. ταχύς "rapido", e καρδία "cuore")
Leonardo Alestra
Aumento della frequenza delle pulsazioni cardiache tale da sorpassare i 100 battiti per minuto primo, potendo arrivare nei casi [...] giorno. Gl'infermi avvertono senso di oppressione specialmente all'inizio e alla fine dell'accesso, e spesso anche spossatezza, dispnea. Il ritmo è per lo più regolare; solo all'inizio e alla fine dell'accesso si possono presentare aritmie. Il ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause della dispnea e della idropisia polmonare acuta. Il frutto di queste sue ricerche confluì nelle Animadversiones super quibusdam difficilis ...
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BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva)
Paolo Palange
Patrizia Paoletti
Patologia infiammatoria cronica delle vie aeree dovuta a un’abnorme risposta del polmone all’inalazione di particelle e gas [...] in età adulta, con tosse cronica, prevalente al mattino, produzione cronica di espettorato e dispnea da sforzo ingravescente.. Sono frequenti periodici peggioramenti dei sintomi (riacutizzazioni bronchiali), soprattutto nel periodo invernale ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] cloniche, dolorose o meno, che s’innestano sul costante spasmo tonico (accessi tetanici). Si osservano anche dispnea, abbondante sudorazione, diminuzione della diuresi, insufficienza cardiaca, ipertermia (con iperpiressia postmortale fino a 45 °C ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] non preceduta da segni premonitorî. Altre volte compaiono segni d'irritazione nelle mucose congiuntivale e bronchiale, dispnea, catarro, edema polmonare, ovvero anche nausea e diarrea. Frequentemente si notano, quale espressione della grave asfissia ...
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RICORRENTE, NERVO
Vittorio Challiol
. Il nervo ricorrente, o nervo laringeo inferiore, è uno dei tronchi nervosi che si staccano dal vago o pneumogastrico (X paio dei nervi cranici) nella regione cervicale. [...] determinano afonia completa, impossibilità di qualunque movimento di apertura e chiusura della glottide, respirazione stertorosa, dispnea. Quest'ultima è particolarmente grave nei bambini perché in essi le corde vocali si possono avvicinare ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] è rappresentato da sfregamenti pericardici; nelle forme essudative umide si ha affievolimento dei toni cardiaci, dispnea, disfonia, disfagia. Gli esami radiologici facilitano spesso la formulazione diagnostica. Il trattamento delle pericarditi mira ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] meno gravi) sia per i suoi aspetti sintomatologici. Questi possono talora essere caratterizzati da particolari disturbi, come dispnea e cianosi (forma asfittica), da meningismo, paresi o paralisi, convulsioni, delirio (forma nervosa), diarrea e altri ...
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. Nel 1833, per la prima volta, venne estratto dall'Aconitum napellus un alcaloide, detto aconitina (Geiger e Hesse). Tuttavia esistono diverse altre specie di aconitina, non meno interessanti, ma ancor [...] l'azione farmacologica dell'aconitina, spiega la bradicardia seguìta da tachicardia con aritmia, e l'iposistolia; la midriasi; la dispnea seguìta da paralisi del centro respiratorio che è causa della morte. L'ammalato è spesso cosciente: nei casi più ...
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palliativa, cura
Intervento terapeutico e assistenziale che attenua i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa. In partic., la cura p. rappresenta l’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali [...] obiettivo delle cure p. è di prevenire e contenere il più possibile i sintomi invalidanti – quali il dolore, la dispnea, la tosse, la nausea, l’agitazione psicomotoria, la depressione –, che possono caratterizzare fasi specifiche non solo di malattie ...
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dispnea
dispnèa s. f. [dal lat. tardo dyspnoea, gr. δύσπνοια]. – In medicina, difficoltà, permanente o occasionale, della respirazione, dovuta ad ostacoli alla circolazione dell’aria nelle vie respiratorie, a malattie dell’apparato circolatorio,...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...