BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] " che aveva cominciato ad affluire a Roma sin dal periodo del pontificato di Callisto III e che continuava sistematicamente a saccheggiare le cariche curiali e i benefici ecclesiastici: il 13 sett. 1483 papa Sisto IV creò infatti il B. arcivescovo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] discreto alla dottrina della doppia giustizia sostenuta dal Seripando? -, la trasformazione della volontà, la santità eE con l'incentrare ogni suo discorso e tutta la realtà del Vangelo, della fede, della Chiesa nella croce, egli ècontinuamente ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] Firenze; qui continuò gli studi con un biennio dì lettere e lingue classiche e un quadriennio di filosofia e teologia, subendo là d'un discreto manuale scolastico (lo stesso simpatetico Fabroni lo definirà "satis bonus", e non mancarono le critiche ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] usufruire della vasta biblioteca del padre, discreto matematico e uomo aperto alle più varie suggestioni culturali allora lo trattò con freddezza.
Tornato in Italia, continuò a risiedere tra Ravenna e Milano fino alla caduta del Regno. Si trovava a ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] che conservò fino alla morte. Anche da cardinale continuò, sia pur mutatis mutandis, ilsuo austero stile di Rezzonico con l'appoggio discreto degli Albani. Ne risultò tempo. Morì a Roma il 1° ott. 1778 e fu sepolto nella sua chiesa di S. Pietro in ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] e poco dopo, come discreto del convento, intervenne al capitolo provinciale, che lo elesse primo definitore della provincia e , dove probabilmente presiedette il capitolo provinciale e incontrò il Borromeo. Continuò il viaggio fino a Parigi, dove ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] del suo imperatore l'H. continuò a svolgere una discreta attività diplomatica: nell'autunno del ibid. 1986; XII, a cura di Th. Willich, Wien-Weimar-Köln 1999, ad ind.; E.S. Piccolomini papa Pio II, I commentari, a cura di L. Totaro, Milano 1984, ad ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ; lo scambio di lettere fu, se non fittissimo, certo continuoe il Mabillon non mancò di sottoporre al C. le opere che lo dipinge sì come umile, dotto, prudente ediscreto, ma anche come accorto, sagace e attentissimo. Inoltre, secondo l'autore, il C ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] un discreto prestigio sociale. Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario milanese e, ordinato e il '90, iniziarono le critiche e i dibattiti, il B., pur riconoscendo realisticamente gli inconvenienti che ne erano derivati, continuò ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] eseguite il pittore G. Campi (7 ag. 1561) fosse del Besozzi stesso e non del D. come tradizionalmente è sostenuto (cfr. anche Fagnani, 1961, p. 115).
Il D. continuava comunque ad applicarsi anche nello studio della teologia, oltre che delle lettere ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...