Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] attesa nel 1464. La prima effettiva nomina di un discreto numero di nuovi cardinali avvenne soltanto il 18 settembre 1467 pontefice. Seguendo una linea di sostanziale continuità con la politica di Niccolò V, Callisto III e Pio II, ma forse con ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nelle Cinque piaghe ha di continuo la mira all’Austria, al giurisdizionalismo e al giuseppinismo, ai quali e, per così dire, precursore del personalismo rispetto a quello ‘gnoseologico e metafisico’ delle stagioni precedenti. Su un piano più discreto ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] certe forme di frattura o di continuità, ma anche tra i sociologi, i filosofi e gli antropologi interessati a comprendere certe epopee. Ma contemporaneamente a questa presa di distanza discretae silenziosa, nata dal semplice atto dello scrivere, si ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] discreto alla dottrina della doppia giustizia sostenuta dal Seripando? -, la trasformazione della volontà, la santità eE con l'incentrare ogni suo discorso e tutta la realtà del Vangelo, della fede, della Chiesa nella croce, egli ècontinuamente ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] tre navate divise da colonne e terminanti con tre absidi, che si aprivano, a quanto pare, su un transetto continuo (Pantoni, 1973; Carbonara, 1991); un discreto numero di capitelli e rilievi, nei quali sono state colte tematiche e tendenze formali ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] Firenze; qui continuò gli studi con un biennio dì lettere e lingue classiche e un quadriennio di filosofia e teologia, subendo là d'un discreto manuale scolastico (lo stesso simpatetico Fabroni lo definirà "satis bonus", e non mancarono le critiche ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] usufruire della vasta biblioteca del padre, discreto matematico e uomo aperto alle più varie suggestioni culturali allora lo trattò con freddezza.
Tornato in Italia, continuò a risiedere tra Ravenna e Milano fino alla caduta del Regno. Si trovava a ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] che conservò fino alla morte. Anche da cardinale continuò, sia pur mutatis mutandis, ilsuo austero stile di Rezzonico con l'appoggio discreto degli Albani. Ne risultò tempo. Morì a Roma il 1° ott. 1778 e fu sepolto nella sua chiesa di S. Pietro in ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] e poco dopo, come discreto del convento, intervenne al capitolo provinciale, che lo elesse primo definitore della provincia e , dove probabilmente presiedette il capitolo provinciale e incontrò il Borromeo. Continuò il viaggio fino a Parigi, dove ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] del suo imperatore l'H. continuò a svolgere una discreta attività diplomatica: nell'autunno del ibid. 1986; XII, a cura di Th. Willich, Wien-Weimar-Köln 1999, ad ind.; E.S. Piccolomini papa Pio II, I commentari, a cura di L. Totaro, Milano 1984, ad ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...