CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] fu soddisfatto di questa sua attività letteraria e fu incoraggiato a continuarla, perché pochi anni più tardi, probabilmente e prudente parli poco ed ascolti molto. Circospetto, discreto, riservato non si attenti a contraddire il signore e ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] nuova situazione politica toscana, egli ebbe subito una parte di discreto rilievo, ricoprendo, con la formazione della guardia civica, il sua attività di finanziere e imprenditore, svolta nel decennio tra il '49 e il '59, Continuò, infatti, a reggere ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di sospendere l'operazione, ma questa continuò ugualmente, con discreto successo in ambiente universitario.
Sembra che col Granvelle a Roma in vista di un accordo con Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] personali: di certo, nel suo panorama, c'era il continuo legame che lo univa ai sovrani di Spagna, suoi genitori. emergente della diplomazia francese, futuro ministro e cardinale, il tessitore discreto del grande rovesciamento di alleanze operato ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] espugnate diverse città della Campania e L. II guadagnò un discreto consenso, avvalendosi dell'apporto Giovanni I d'Aragona. In Francia L. II continuò a coltivare il sogno di regnare a Napoli e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] palazzo si fosse conquistato la fama di notaio solerte ediscreto, alieno da quel "parteggiare", che aveva invece del papa, i loro figli in ostaggio.
Il F. dovette continuare a svolgere la sua attività in palazzo fin quasi alla morte: ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , dando buona prova delle sue capacità. Continuò a prestare la sua opera per il è modesto, riservato, discreto, prende interesse per la causa altrui, e par fatto apposta per rendere servigio a tutti. Basti per il suo elogio il dirvi che è amato e ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e Milano, dove gli fu negata la cittadinanza. Le continue difficoltà e delusioni non scalfirono minimamente i suoi ideali rivoluzionari e, anzi, il L. continuò esteri", non fu riconfermato. Ottenuto un discreto sussidio, si ritirò a vivere a Reggio ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] vista personale. Nella sua natura di uomo discreto, disincantato e con una vena piuttosto marcata di stoico fatalismo di Diario fiorentino dal 1450 al 1516 di Luca Landucci continuato da un anonimo fino al 1542 è edito a cura di I. Del Badia, Firenze ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] fortemente dopo la battaglia del Garigliano), e al continuo stato di tensione antibizantino, il Principato salernitano non coniata localmente - stiano a indicare un discreto stato dell'economia e del commercio in particolare. Il principe, proprio ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...