CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e trattenerlo nel carcere di S. Margherita fino al 1834.
Durante la detenzione il C. riuscì ancora a lavorare con discreto (Milano 1836).
La sua attività pubblicistica continuò ancora a lungo con almanacchi, strenne e opere più ampie di vario genere. ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , pretendeva un contributo dalla cassa comunale e poi continuava verso altri centri. La composizione stessa I liberali cilentani ottennero un discreto peso nella politica della capitale, il controllo dei comuni e della guardia nazionale, determinando ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] nella regione.
La collaborazione del F. alla rivista continuò assiduamente fino alla sua cessazione, nel 1846: in pagina, furono usati inchiostri bianchi, rossi e verdi, per riprodurre in modo discreto i colori della bandiera nazionale.
La raccolta ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] racconto, e ricavare poscia egli stesso quelle conseguenze che più le vennero suggerite dal discreto suo motivo) per recarsi a Pesaro dove continuò l'attività di stampare gazzette.
Non si conosce l'anno di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] sua abitazione e alla morte, avvenuta nell'aprile del 1449, lasciò ai suoi due figli Altino e Roberto un discreto patrimonio. continuo, nella sua ingenua e spesso sconnessa esposizione, dalla visione quasi utopistica di un consorzio umano unito e ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] di Vienna e altri 3.333 fiorini in alcune banche milanesi, il D. sembrava disporre di un discreto patrimonio (anche dic. 1746: Francesco Gaetano, Giovan Battista, Agostino e Giuseppe. Il primogenito continuò la famiglia con un figlio omonimo del D., ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] e del credito popolare.
Nel 1863 il F., insieme col Luzzatti, fondò la Società promotrice delle biblioteche popolari, che ricevette due anni dopo un discreto , mentre continuò a partecipare alla vita del Comune di Milano come consigliere e assessore.
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] e una fontanella, il quale chiostro e fontanella e caposcala sopra detta fonte feci fare di nuovo io Nicola sopra detto"), procurandosi un discreto , creato vescovo di Viterbo nel 1184, e Lancilotto, che continuò il racconto di Gotofredo fino al 1255. ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] si hanno ulteriori notizie. Si sa con sicurezza, tuttavia, che continuò il rapporto di amicizia con il Machiavelli e di complicità per quanto riguarda la relazione amorosa tra quest'ultimo e la giovane Barbara. Lo testimonia una lettera scritta dal F ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] a seguire il Gentilotti. Questi non si arrese e negli anni successivi continuò a contestare l'operato del vescovo Thun, che G. fu anche discreto cultore d'arte e protesse diversi artisti trentini.
Morì a Trento il 1° ott. 1801, e con lui si estinse ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...