DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] allora nell'agosto 1887 un discreto appoggio finanziario da parte di F. Mylius (600.000 lire) e dei fratelli Venzaghi, aprì smania continua di distrazioni fisiche e morali... formano e rappresentano la mia vita privata e commerciale" e la giudicava ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] servizio militare, e di un numero molto limitato di operai, riuscì ad ottenere un discreto successo di dialetto milanese, le maniere sbrigative e poco attente al galateo, la continua sottolineatura che ogni cosa e ogni essere umano hanno un loro ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] persone. Un sistema di gestione delle o. è detto a flusso continuo quando l’output è un prodotto standardizzato, con una separazione netta tra settori a monte (fornitori di materiali e informazioni) e a valle (utilizzatori del prodotto), spesso con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] strutturale avviato in quegli anni da Pasinetti, econtinuato sino agli anni più recenti. Nella formulazione iniziale imperfetto: il sistema economico come processo evolutivo individualistico, discreto, deterministico, Bologna 1994.
U. Pagano, B ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] il C. divenisse in quegli anni un interlocutore discreto ed intelligente del dibattito politico che seguiva la ciò provoca un lavoro convulso, disorganizzato, costoso perché non c'ècontinuità né uniformità" (A. C. il Prudente di Piazza Venezia ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] Rimane però il fatto che si continuano a fare inserzioni per sigarette, e che in esse si cerca di e d'allora in poi l'azione sindacale è stata in massima parte diretta - non senza ottenere un discreto successo - alla protezione dell'occupazione e ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] a Gaeta fu osteggiata da Enrico VI ma in qualche modo continuòe fu soppressa solo con l'inizio dell'autorità imperiale di Federico dei tarì siciliani, e non solo degli augustali, in Italia settentrionale dove ebbero un discreto uso anche alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] certe variazioni e certi movimenti in uno stato economico, quanto nello spiegare come nel continuo fluire del imperfetto. Il sistema economico come processo evolutivo individualistico, discreto, deterministico, Bologna 1994.
A. Quadrio Curzio, F ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nuovo metodo di lavorazione, consistente nel tenere in continuo movimento il liquido conciante in cui erano immerse defilarono dunque completamente, seppur senza alcuna perdita e anzi con discreti benefici derivanti dalla vendita degli immobili, da ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] nuova situazione politica toscana, egli ebbe subito una parte di discreto rilievo, ricoprendo, con la formazione della guardia civica, il sua attività di finanziere e imprenditore, svolta nel decennio tra il '49 e il '59, Continuò, infatti, a reggere ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...