DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] una ironia danzante e fuori schema. L’album non ebbe grandi riscontri di vendita, mentre un discreto successo se lo guadagnò & blues a, perfino, Mahler e Vivaldi.
Insieme col jazz, che continuò ad essere un suo felice territorio espressivo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] giugno 1637. suo malgrado (dopo sei anni "continui" di "travagliose e dispendiosissime ambascerie" sperava nel rimpatrio che desse " 16 ott. 1659. Un prestigio il suo discreto, sommesso (ché è uomo alieno dal nutrire propositi ambiziosi), ma proprio ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] e Giobatta seguirono le sue orme econtinuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò l'ampliamento e stato discreto.
Con altre due opere minori, esistenti, l'orfanotrofio ed asilo per la comunità italiana, voluto e ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] la collaborazione al Fanfulla (1878) econtinuando la sua attività di critico teatrale, il L. si mosse quasi esclusivamente nel campo della letteratura scolastica e per ragazzi. Così, sempre presso Paggi pubblicò con discreto esito i due libri di ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] e fu la separazione dalla moglie. Sul finire del 1810 Francesca lasciò il marito e Parigi per tornare in Italia: stabilitasi a Bologna, continuò in scena il 23 luglio all’Opéra-Comique con discreto successo.
Nell’estate 1833 Vincenzo Bellini giunse a ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che si discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli strumenti (per lo più due violini e il basso continuo) risponde al carattere di essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] trovò un discreto seguito, specialmente tra i senatori e l'aristocrazia romana, nonché tra il basso clero e l'ambiente . Non tutte le resistenze però erano cadute e il terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo, poi ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] fece diroccare, a causa delle continue lotte, le case dei principali capi di fazione e costruire da F. Sangallo una rocca e disposto a sostenere parte delle spese necessarie per la sua effettuazione; non sembra estraneo a tale decisione il discreto ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] assai interessante della sua evoluzione spirituale.
Curata e compiuta questa pubblicazione, il B. continuò a condurre la sua vita solitaria e modestissima e a dedicare gran parte del suo tempo e delle sue sostanze ad opere di carità, secondo ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] la mineralogia e l'ornitologia L. unì quella per la musica e il canto, praticati con discreto successo. 1806, p. 31; Memorie degli scrittori e letterati parmigiani raccolte dal padre Ireneo Affò econtinuate da Angelo Pezzana, VII, Parma 1833, ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...