BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e fondate sulla raccolta e aggiornamento continuoe la discussione critica di tutte le fonti epigrafiche e letterarie ora presidente, e una dissertazione del B., segretario perpetuo, che ritornò per questa occasione, certo per un discreto omaggio al ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tenuta nascosta, come talvolta si faceva per i principi, econtinuasse ad essere oggetto di incertezza tra gli stessi familiari di , e aiutata dal miglioramento della situazione annonaria dopo i primi anni '90, questa lotta ebbe un discreto successo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] et Gurgulius) che ebbe, più tardi, una discreta circolazione anche a stampa.
Queste opere furono compiute durante legittimità della distinzione tra ἀγαϑόν, "bonum" e τἀγαϑόν, "summum bonum". La polemica continuò ancora con una seconda lettera del B. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processi morbosi che sono la somma delle funzioni e per la quale il neurasse era considerato come una struttura continuae le sue funzioni come il risultato dell'attività di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] rappresentanti dei Cantoni svizzeri (luglio 1582), anche se egli continuò a sperare per qualche tempo, con l'adescamento delle nozze una organizzazione più efficace ediscreta dei preparativi militari. Ma, soprattutto, C. E. aveva evitato di aspettare ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Raffaello. Nel primo foglio, soluzioni e pentimenti dimostrano che G. godeva già di un discreto margine di autonomia (Frommel, in G. il 1° dic. 1521, la bottega raffaellesca continuò a lavorare intensamente; e G. ne assunse la guida.
La decorazione ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] anch'esso non dubbio della stima da parte conventuale, è la nomina. a "discreto", cioè consigliere, del convento di Siena. Di per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo econtinuatore Ubertino da Casale, il ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Firenze e dal papa che attirarono dalla loro parte lo Sforza il quale, spinto da F., si era fatto un discreto dominio nelle confronti e, in seguito, il continuo riferimento al suo ruolo ed alla sua politica da parte di Francesco Sforza e dei suoi ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] che si era convertito nel 1845 e di cui Pio IX non comprese mai l’efficace discreto apostolato e la visione ecclesiale.
In questo Pio IX continuò a preoccuparsi degli orientali. Nel 1848, con la lettera In suprema Petri Apostoli sede e l’erezione di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] raccolta luganese (che continuava a essere ristampata), il G. si decise a pubblicare, fuori di Toscana e in forma anonima, , il discreto ricorso ad antichi stampi retorici […] tolgono dal percorso innovativo della poesia giustiana e li appartano ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...