GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Raffaello. Nel primo foglio, soluzioni e pentimenti dimostrano che G. godeva già di un discreto margine di autonomia (Frommel, in G. il 1° dic. 1521, la bottega raffaellesca continuò a lavorare intensamente; e G. ne assunse la guida.
La decorazione ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] conservando soprattutto funzioni ecclesiastiche, mentre lo Château continuò a espandersi. Cité, Château ed Entre-deux limosina ha prodotto anche una discreta quantità di libri miniati, in massima parte concentrata tra il 10° e il 12° secolo.L'insieme ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] e Giobatta seguirono le sue orme econtinuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò l'ampliamento e stato discreto.
Con altre due opere minori, esistenti, l'orfanotrofio ed asilo per la comunità italiana, voluto e ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] con il partito angioino e con il papato, che anche durante il periodo di esilio in Francia continuò a interferire nella politica di paglia, e le suppellettili ritrovate, ceramica invetriata e pietre ollari, testimoniano un discreto livello di vita ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] al secondo concilio costantinopolitano del 553. Anche Severo continuò in quell'appoggio, ma non partecipò al sinodo di della basilica di Aquileia, ma, per le proporzioni e per il colorismo più discreto, si accostano ai capitelli di S. Lorenzo del ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Ludovisi, in parte demolito, creando una continuità della quinta urbana e ridefinendo al contempo il giardino su due dei concorsi pubblici della Roma umbertina; partecipò comunque con discreto successo al secondo concorso per il Vittoriano (1882-84, ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] soprattutto alla fase più antica. In uno stato relativamente discreto ci è pervenuto gran parte del diatéichisma della fine del IV l'antica storia di A. sono le suppellettili di una serie ricca econtinua di tombe, che va dal XVI al VI secolo a. C.: ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] un'ampia diffusione tra l'XI e il XII secolo econtinuano ad essere utilizzati fino al è certa o ipotizzabile in un discreto numero di casi. Non è sempre facile l'identificazione degli ambienti di servizio, come latrine e cucine; per queste ultime è ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] È stato quindi possibile raccogliere un discreto ‘campionario’ dell’architettura costantiniana che, pur se non esauriente, è sufficientemente rappresentativo e a una così decisa – e forse inaspettata – continuità dell’impegno edilizio, gli architetti ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] I cippi e le stele votive, inoltre, ci presentano piccole riproduzioni di templi, e possediamo un discreto numero di . D'epoca successiva è quello a bagnarola, cioè stretto e lungo con i lati minori curvilinei, che si continuò a costruire anche nel ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...