DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nuovo metodo di lavorazione, consistente nel tenere in continuo movimento il liquido conciante in cui erano immerse defilarono dunque completamente, seppur senza alcuna perdita e anzi con discreti benefici derivanti dalla vendita degli immobili, da ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] con loro: artista e architetto di discreto valore, allievo di Pompeo Batoni, egli educò il nipote al gusto estetico e all’arte, con un’intonazione ‘raffaellesca’.
Durante l’infanzia di Rosmini, Rovereto conobbe continui cambiamenti di regime ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] a Bergamo il 19 luglio 1793 (ricordato in un discreto sonetto scritto dall'amico E. Roccataglia nel 1841 come "celebre fabbricatore d'organi") e morto dopo il 1843. L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] interesse di tipo umanistico e letterario che gli meritò una certa fama di discreto poeta ed oratore.
artibus" dello stesso Surian; e il suo nome continua a figurare quasi ininterrottamente tra i maestri e lettori partecipanti ai vari "temptativa ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] fu soddisfatto di questa sua attività letteraria e fu incoraggiato a continuarla, perché pochi anni più tardi, probabilmente e prudente parli poco ed ascolti molto. Circospetto, discreto, riservato non si attenti a contraddire il signore e ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] nuova situazione politica toscana, egli ebbe subito una parte di discreto rilievo, ricoprendo, con la formazione della guardia civica, il sua attività di finanziere e imprenditore, svolta nel decennio tra il '49 e il '59, Continuò, infatti, a reggere ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] Comit (la relazione del resto continuò, in forme diverse, anche negli anni seguenti). Certo è che nel frattempo i B., famiglia.
Ferrea compattezza a livello familiare, iniziativa discreta in campo economico e scarso impegno sul piano pubblico (per non ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] Firenze; qui continuò gli studi con un biennio dì lettere e lingue classiche e un quadriennio di filosofia e teologia, subendo là d'un discreto manuale scolastico (lo stesso simpatetico Fabroni lo definirà "satis bonus", e non mancarono le critiche ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] , una diversificazione destinata, in tempi medi, a un discreto successo: l’apertura (uno dei primi esempi in Italia , 1994, n. 7; G. Brunetti - A. Camuffo, Marzotto. Continuitàe sviluppo, Torino 1994; G. Roverato, Il 1968 a Valdagno: la genesi ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di sospendere l'operazione, ma questa continuò ugualmente, con discreto successo in ambiente universitario.
Sembra che col Granvelle a Roma in vista di un accordo con Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...