GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Raffaello. Nel primo foglio, soluzioni e pentimenti dimostrano che G. godeva già di un discreto margine di autonomia (Frommel, in G. il 1° dic. 1521, la bottega raffaellesca continuò a lavorare intensamente; e G. ne assunse la guida.
La decorazione ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] anch'esso non dubbio della stima da parte conventuale, è la nomina. a "discreto", cioè consigliere, del convento di Siena. Di per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo econtinuatore Ubertino da Casale, il ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Firenze e dal papa che attirarono dalla loro parte lo Sforza il quale, spinto da F., si era fatto un discreto dominio nelle confronti e, in seguito, il continuo riferimento al suo ruolo ed alla sua politica da parte di Francesco Sforza e dei suoi ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] della Curia pontificia e la sua attività si svolse sotto la tutela e il controllo, sia pure discreto, del potere romano bellici consentì al M. di continuare le sue ricerche sulla natura dei litorali, sulle correnti e sul mare, oltre a dargli ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] che si era convertito nel 1845 e di cui Pio IX non comprese mai l’efficace discreto apostolato e la visione ecclesiale.
In questo Pio IX continuò a preoccuparsi degli orientali. Nel 1848, con la lettera In suprema Petri Apostoli sede e l’erezione di ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] raccolta luganese (che continuava a essere ristampata), il G. si decise a pubblicare, fuori di Toscana e in forma anonima, , il discreto ricorso ad antichi stampi retorici […] tolgono dal percorso innovativo della poesia giustiana e li appartano ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] una ironia danzante e fuori schema. L’album non ebbe grandi riscontri di vendita, mentre un discreto successo se lo guadagnò & blues a, perfino, Mahler e Vivaldi.
Insieme col jazz, che continuò ad essere un suo felice territorio espressivo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] giugno 1637. suo malgrado (dopo sei anni "continui" di "travagliose e dispendiosissime ambascerie" sperava nel rimpatrio che desse " 16 ott. 1659. Un prestigio il suo discreto, sommesso (ché è uomo alieno dal nutrire propositi ambiziosi), ma proprio ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] esito del Mastro, si accinse a continuare il Ciclo dei vinti con La duchessa di Leyra e L’onorevole Scipioni, ma non portò un discreto successo, a Milano furono messi in scena La caccia al lupo, nel 1901, e La caccia alla volpe, nel 1903, e quindi ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] e Giobatta seguirono le sue orme econtinuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò l'ampliamento e stato discreto.
Con altre due opere minori, esistenti, l'orfanotrofio ed asilo per la comunità italiana, voluto e ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...