GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] per varie ditte di Busto Arsizio, ottenendo un discreto successo e ampliando la sua conoscenza dei mercati per i perché da allora in poi la società conobbe una continua espansione. Già nel 1899 Lampugnani e il G. acquisirono metà del capitale (50.000 ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] le doti d’improvvisatore e per lo spiccato interesse per il jazz, genere che godeva in Italia di un discreto seguito. A esso e musicale per Savona, che continuò a scrivere saggi e interventi, a comporre e, con la consorte, a comparire in televisione e ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Zingarelli, con il quale il F. continuò poi a collaborare ricavando dal Lucio Vero Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il pp. 545, 582 s., 586, 592, 606-610; C. Muscetta, Cultura e poesia di G. G. Belli, Roma 1981, pp. 27 s., 43 ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] scene di genere pompeiano e romano per il mercato francese, inglese e italiano. Sarri vi si dedicò, con discreto esito, anche economico di S. Maria) e Santa Rita da Cascia per una sconosciuta chiesa del Sudamerica (1897). Continuò inoltre la serie dei ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] e soprattutto Diana Mantovana (quest’ultima forma continua a essere preferita dalla bibliografia in lingua inglese). Il cognome Scultori, con il quale è ormai raggiunto una solida fama e godesse di un discreto benessere economico, obiettivi al cui ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] rivolgimenti politici del 1849 il F. si rifugiò a Tivoli, ove continuò a dipingere nel silenzio della campagna.
Nel 1850 era di nuovo a incoraggiamento, cartella 1863-1864, fasc. I).
Discreto paesaggista e maestro di una schiera di pittori parmensi, ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] e più attenta professionalmente, affrontò ruoli di madre cosciente e matura. Nel 1956 fu una ragazza madre debole e disillusa nel discreto Suor Letizia di Mario Camerini e .
Nella seconda metà dei Sessanta continuò ad accettare ruoli non all’altezza ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] stile, ritenuto eccessivamente farraginoso), ottenne un discreto successo in Francia e in Germania, ove il canonico Aemilius Ludwig del Settecento, delle nozioni di vero e falso, giusto e ingiusto e dal continuo attacco alla religione cattolica, l’ ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] presenza nel settore doppiaggio: non continuò più.
Al termine del conflitto, Paola Barbara e il marito tornarono in Italia decisi Pauline Baards in opere di discreta fattura realizzate in Italia e in Spagna dal marito e da altri cineasti. Un’eccezione ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] vista personale. Nella sua natura di uomo discreto, disincantato e con una vena piuttosto marcata di stoico fatalismo di Diario fiorentino dal 1450 al 1516 di Luca Landucci continuato da un anonimo fino al 1542 è edito a cura di I. Del Badia, Firenze ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...