GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Raffaello. Nel primo foglio, soluzioni e pentimenti dimostrano che G. godeva già di un discreto margine di autonomia (Frommel, in G. il 1° dic. 1521, la bottega raffaellesca continuò a lavorare intensamente; e G. ne assunse la guida.
La decorazione ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] e Giobatta seguirono le sue orme econtinuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò l'ampliamento e stato discreto.
Con altre due opere minori, esistenti, l'orfanotrofio ed asilo per la comunità italiana, voluto e ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Ludovisi, in parte demolito, creando una continuità della quinta urbana e ridefinendo al contempo il giardino su due dei concorsi pubblici della Roma umbertina; partecipò comunque con discreto successo al secondo concorso per il Vittoriano (1882-84, ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] e Vincenzo Catena, a garantirgli un discreto successo nella città lagunare e in quelle del territorio nel corso del terzo e Scuola grande della Misericordia, il che testimonia il continuoe proficuo rapporto di G. con questa confraternita (Stradiotti ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Emporium, 1906), tale condotta è in realtà da intendersi come continuo sforzo di ricerca all' e 1884 (ibid., p. 53). Lorenzo cominciò a esporre a Milano e a Firenze dal 1880, partecipando in seguito a numerose rassegne nazionali. Raggiunse un discreto ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] del 1536 e veniva saldata solo nel 1538. Nel frattempo, il G. continuò a lavorare a pieno ritmo al Te, e per i volti, e anche nello sfondo che ospita un paesaggio privo di qualsiasi caratterizzazione. Queste due pale incontrarono un discreto successo ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] un discreto successo economico. Durante il soggiorno il F. si dedicò al ritratto e alle rappresentazioni del paesaggio e degli sulla figura femminile.
Negli ultimi anni il F. continuò ad esporre puntualmente alle più significative mostre milanesi, ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] rivolgimenti politici del 1849 il F. si rifugiò a Tivoli, ove continuò a dipingere nel silenzio della campagna.
Nel 1850 era di nuovo a incoraggiamento, cartella 1863-1864, fasc. I).
Discreto paesaggista e maestro di una schiera di pittori parmensi, ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] discreto successo. Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s . Tommaso d'Aquino per la chiesa di S. Domenico; del 1716, il pagamento per i dipinti con una Gloria di angeli nella cappella del Crocifisso in duomo. Il G. continuò ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] prima personale presso il Circolo sociale di Asti, riscuotendo un discreto successo. La mostra fu preceduta da un articolo di Emilio non subì sostanziali mutamenti (Vivarelli, p. 215); e il M. continuò ad arricchire nel corso degli anni il consueto ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...