ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] : E. VI cercò di assicurare al figlio la successione nel Regno e nell'Impero e consigliò, quindi il riconoscimento dei vecchi diritti papali sul Regno, gli stessi che egli in vita non aveva mai voluto riconoscere. Inoltre, per avere la garanzia della ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] "dall'alto", a colpi di decreti reali e vicereali, significava condannarsi a seminari e limitò l'uso del dirittodi asilo e del foro ecclesiastico. di una casta, che però si presenta come baluardo di franchige e garanziadi libertà sia pure di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] da suo padre furono confermati, tutelati i diritti ereditari, anche ecclesiastici; corruzione e abusi furono eliminati, per quanto era possibile. A garanzia della continuità M. conservò i leali e fidati collaboratori di suo padre, ai quali aggiunse i ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] fu raggiunto nel luglio 1510, quando il papa si offrì di trattenere presso di sé Federico Gonzaga a garanzia della lealtà del padre verso la Serenissima. Dopo una sorta di dorata prigionia presso Giulio II, Federico avrebbe fatto ritorno a Mantova ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] soltanto di difendere l'exequatur e di far riconoscere i diritti alla Reale Autorità. Ciò non ostante con dispaccio di codesta di due mesi. La scelta del C. da parte del generale francese fu probabilmente ispirata al desiderio di dare una garanzia ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] diritto costituzionale tenne successivamente a Roma, nel 1873-74, per ritornare l'anno dopo, come docente effettivo della materia, all'università torinese. Nel 1878 fu eletto vicepresidente della Società subalpina di storia patria. Per decreto reale ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] la successione al trono sarebbe spettata didiritto ai figli di primo letto. Come sbocco di queste ambizioni era naturale che si prima idea risaliva al duca di Parma, ben presto condivisa dai realidi Spagna che - pensando ai figli di E. - l'avrebbero ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di alfiere e fu inviato al corpo reale in qualità di alunno; dal 1° novembre fu assegnato al reggimento "Regina" di senza che alcuna delle garanzie sociali [fosse] distrutta, concesso un sussidio di 8 fiorini al giorno, salvo il diritto ad ipoteca o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] insieme nella vita reale, perché solo didiritto» ai cittadini, ma non è tale rispetto al «corpo unito della nazione»; sul finire dell’opera, poi, la nazione verrà riconosciuta come «potere predominante», in cui deve essere riposta «l’ultima garanzia ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di Imola. In seguito però riprese ad occuparsi didiritto collocato in educazione presso l'Accademia reale.
Era la prima volta che il di Campoformio, dopo il colpo di stato del Trouvé, credette di trovare nel regime napoleonico la migliore garanzia ...
Leggi Tutto
garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...