Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] di budget pubblici e privati sempre più ristretti, e al fine ultimo di continuare a poter garantire il cosiddetto diritto alla salute. non si dispone di dati attendibili a livello regionale sulle dimensioni della spesa sanitaria complessiva (la spesa ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] da rendere possibili sinergie tra i diversi soggetti, pubblici e privati, anche in funzione dell’ingresso dei e senza un accordo di proroga, egli ha diritto per un periodo di 20 giorni (30 per i istituita presso la Direzione regionale del lavoro. La ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] programmazione (che si sostanziano nella redazione dei piani regionali di risanamento: artt. 4 e 8 l. redazione del catasto degli scarichi, pubblici e privati, nei corsi d' , La tutela dell'ambiente nel diritto amministrativo, penale e civile, Torino ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] provvisori, regionali e nazionali. Il Ministero della Sanità sta considerando la possibilità di istituire un comitato permanente per le questioni di interesse pubblico che sorgono dalle innovazioni tecnologiche sulla cura della salute.
Diritto locale ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] indomani del fatidico 1789, che proclama i diritti dell'uomo e del cittadino, Frank apre tra i più sani".
Una struttura di sanità pubblica fu costituita in Italia, presso il Ministero precisati: ad esempio l'Ufficio regionale per l'Europa dell'OMS ha ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] dei dati e di spazio nella pubblicazione delle tabelle, si chiudeva la classificazione varie regioni: il minimo regionale di invecchiamento spetta alla di non essere più un consumatore a pieno diritto, né il maggior tempo libero a disposizione ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] : e ciò vale sia per i diritti riconosciuti ai cittadini, sia per gli gli anni settanta, prima a livello regionale e poi nazionale, unita a profondi aperta per tutti la porta d'accesso alla tutela pubblica, ma modula i costi di ingresso in base a ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] Uno studio ha dimostrato che l'opinione pubblica è meno sensibile ai problemi di equità di 'autonomia personale, ma anche il diritto di scegliere le prestazioni sanitarie, debba adattarsi a una comunità locale, regionale o nazionale. L. Doyal ha ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] l'A. ricoprì alcune cariche pubbliche. Nel settembre e ottobre 1569 occupò, per diritto di famiglia, un posto nel questo genere" (Mattirolo). È in massima parte un erbario regionale, poiché le piante furono in gran maggioranza raccolte nei dintorni ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...