Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] embrioni, che è invece aperta al finanziamento dei privati. In Inghilterra, apposite commissioni possono autorizzare la del parto (ossia di lasciare il figlio in adozione), un diritto di tutte le donne italiane. Le persone contrarie alla legge ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] 1992; M. Clarich, La società mista a capitale pubblico e privato: un modello possibile nella sanità?, in Studi in onore di sanitaria, Roma 1989; V. Baroni, Profili di diritto sanitario, Napoli 1990; Id., Lineamenti di organizzazione sanitaria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a Francesco Petrarca e oltre, non a caso medicina e diritto sono dette 'arti lucrative'.
Sul valore di un sapere nel XIII sec. e oltre ‒ e ciò non è certo privo di significato ‒ a essa corrisponde una più pregnante utilizzazione di analogie ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] un ruolo importante sia nella sfera pubblica sia in quella privata. Molti medici e chirurghi erano al servizio di prìncipi, corporazione medica. Soltanto quest'ultimo ha infatti il diritto di agire sull'interno del corpo dei pazienti attraverso ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] .). È possibile, però, che essi avessero accesso a scuole private o un insegnamento stabile retribuito nella città di Atene, ad ). Gli insegnanti di grammatica e di retorica avevano il diritto di farsi pagare in aggiunta un onorario da ogni studente ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] la fine del secolo le distinzioni di classe fra pubblico e privato.
Tracce di queste eredità del XIX sec. sono rimaste, dovere un'impostazione in cui rivestono un ruolo più ampio i diritti dei cittadini e la loro titolarità all'assistenza.
Nel corso ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] il medico
Tra il 1969 e il 1974 prese forma negli Stati Uniti un codice dei diritti del malato che, promosso da un'associazione privata, fu poi accettato dall' organizzazione degli ospedali e raccomandato dal Dipartimento federale della sanità a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] iniziò ad assumere una rilevanza sociale. Le officine e le fabbriche erano imprese private e i governi erano poco propensi a intervenire, limitando i diritti dei proprietari, per proteggere la salute dei lavoratori. Tuttavia, per combattere gli odori ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] giungere il 12 marzo 1999 al varo delle "Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili". La legge nr. 68 rappresenta escluse. Il settore pubblico - con il supporto di quello privato e delle componenti della società civile che già si impegnano ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] da dover ingombrare l’universo, o infine di essere privato di qualche suo organo o dell’intero suo corpo.
La si pone alle soglie del vissuto depressivo non è più: «Ho il diritto di compiere questa azione?», ma «Sono in grado di compiere questa azione ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...