Giurista italiano (n. Salerno 1928), dal 1970 prof. di diritto civile presso l'univ. La Sapienza di Roma, emerito dal 2005. Socio nazionale dei Lincei (dal 1988), nel 2014 è stato insignito del titolo [...] , Bologna e Roma. Condirettore di alcune importanti riviste specialistiche del settore, R. è stato direttore del Trattato di dirittoprivato (23 voll., 1982-88). Nei suoi primi lavori si è occupato delle cause naturali limitative della capacità del ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] cause che ne impediscono il regolare esercizio: per es., nel diritto pubblico, d. dei consiglieri comunali, provinciali e regionali per incompatibilità; nel dirittoprivato, d. dell'amministratore e del sindaco della società per azioni dichiarata ...
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Giurista italiano (Firenze 1933 - ivi 2022); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia del diritto medievale e moderno a Firenze. Opere principali: Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune [...] proprietà (1976), Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950 (1986), La scienza del dirittoprivato. Una rivista-progetto nella Firenze di fine secolo, 1893-1896 (1988); Assolutismo giuridico e proprietà collettive (1990 ...
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PACS Sigla di Patti Civili di Solidarietà, contratti di dirittoprivato conclusi tra due individui maggiorenni che decidono di organizzare la loro vita in comune in piena libertà, ma per i quali possono [...] vita familiare che si sono diffuse nei paesi occidentali e a dare quindi risposta a una crescente domanda di riconoscimento dei diritti della famiglia di fatto, specie se stabile, di lunga durata e con figli. In quasi tutti i restanti paesi europei ...
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Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, [...] civile (1897); La teoria e la pratica nel diritto (1899); Sui limiti della legge nel tempo (1904); Della enfiteusi (1910; 2a ed., post., 1922). Eccellente il suo manuale di Istituzioni di dirittoprivato italiano (2a ed. 1917), curato in 3a ed ...
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Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] (pubbl. dal 1588 in poi e rimasta incompiuta), passò in rassegna tutte le questioni che potevano agitarsi in materia penale. Lasciò inoltre numerosi trattati, anche di dirittoprivato, pareri legali, una raccolta di decisioni della Rota romana, ecc. ...
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Giurista (Orléans 1699 - ivi 1772). Magistrato dal 1720, fu dal 1739 prof. di diritto a Orléans; conoscitore profondo del diritto romano e canonico e delle coutumes. La sua opera maggiore è rappresentata [...] dai due trattati che si riferiscono al dirittoprivato (Traité des obligations, 1761; Traité sur différentes matières du droit civil, post., 1781). Meno riuscita l'opera sulle Pandette (Pandectae Iustinianeae in novum ordinem digestae, 1748-52), dove ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Marblehead, Boston, 1779 - Cambridge, Massachusetts, 1845); dal 1811 fece parte della Corte suprema degli USA. Insegnò anche alla Harvard University. Tra le sue opere: [...] constitution of the United States (3 voll., 1833); Commentaries on equity jurisprudence (2 voll., 1836-37). Classici rimasero i suoi Commentaries on the conflict of laws (1834), fondamentali ancora nella dottrina del dirittoprivato internazionale. ...
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Poeta francese (1250 circa -1296), che ha anche notevole importanza nella storia del dirittoprivato del Medioevo per il suo Coûtumier de Beauvaisis (terminato nel 1283). Servì la corte come balì e siniscalco. [...] Le sue opere poetiche comprendono due gradevoli romanzi (La Manekine e Jehan de Dammartin et Blonde d'Oxford), un favolello (Le conte de fole larguece) e una dozzina di composizioni amorose ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal dirittoprivato, [...] p., poiché l’entità di tali corrispettivi è disposta secondo criteri diversi da quelli che connotano i rapporti fra privati, in ragione dell’interesse pubblico che permea quei servizi e quelle prestazioni. Categorie a sé sono invece i corrispettivi ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...