Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] decidere su un fatto diverso da quello che si evince nel capo d’imputazione.
A. popolare
Istituto risalente al dirittoromano (actio popularis) e successivamente accolto nell’ordinamento dello Stato liberale, secondo il quale, in via eccezionale, è ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] coltivate, la responsabilità individuale dell'utente nei confronti delle comunità, la gestione collettiva. Derivano dal dirittoromano il concetto della priorità d'uso e la considerazione dell'effetto delle variazioni climatiche sull'irrigazione ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato o di scandaloso peccato esterno contro il sesto precetto del decalogo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] superiore alla legge positiva è già presente nel mondo greco-romano (basti pensare, in questo senso, all’Antigone di in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo, la problematica del diritto di r. trova poi un nuovo impulso nella lotta per ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Platone - dell'"uomo che i malvagi non hanno nemmeno il diritto di lodare", contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a , una statua era a Olimpia, molto diffuse erano nel mondo romano le erme che lo effigiavano. Abbiamo varie copie di un tipo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l’o. ...
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stadera Tipo di bilancia basato sul principio della leva. È formata da un’asta (stilo) a forma di prisma quadrangolare molto allungata, tarata direttamente in kilogrammi e sue frazioni mediante suddivisioni [...] viene sostenuta (v. fig.). L’equilibramento si ottiene spostando il romano, e quindi facendo variare il braccio della potenza, tanto più varie parti d’Italia, specialmente nella Sicilia normanna, il diritto di peso e misura e anche l’ufficio apposito; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] risalgono al 1609. Il primo è una risposta del matematico romano Luca Valerio a una lettera perduta di Galilei che conteneva Commandino e Luca Valerio.
I Discorsi sono considerati a buon diritto uno dei principali trattati di moto e meccanica del XVII ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] la macchina non funzionò perché non riusciva a mantenersi diritta sulla strada e quindi per ogni passo avanti m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...