Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] alla mancanza di denuncia.
Porto illegale in luogo pubblico o aperto al pubblico di a. comuni da sparo
È illegale il porto l.n. 106/1999) in materia di mine antipersona.
Dirittointernazionale
A. nucleari
Le a. cui si applica la tecnologia ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dai s. pubblici finali, l’uso prevalente in campo internazionale è quello di considerare tutte le spese per s. pubblici come spese cioè con denaro proprio. Sotto l’Impero la leva era un diritto del principe e avveniva per cura dei suoi legati e di ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] impositivamente interessi, beni pubbliciinternazionali e politiche per raggiungerli. Sono poco persuasi di qualsiasi teoria teleologica o di progresso lineare della storia, nonché dell'efficacia del dirittointernazionale. Affermano l'impossibilità ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] a pieno diritto nel loro campo di ricerca (basti osservare che uno dei massimi teorici delle relazioni internazionali, R vincoli posti (per es., dall'Unione Europea) al sostegno pubblico all'industria che altererebbe le condizioni di concorrenza e di ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] di oro e di valute estere, i diritti speciali di prelievo e i crediti internazionali in valuta.
Il ricorso alle r. non di quote del netto. Nei bilanci di previsione di alcuni enti pubblici la voce fondo di r. è adoperata per indicare l’avanzo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] milioni, vale a dire quattro volte gli aventi diritto al voto politico e più del doppio di coloro limiti che Quintino Sella impone alla spesa pubblica, vale a dire di ridurlo a 100 Europa e riguadagnare considerazione internazionale in primo luogo sul ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] ma fa della lotta al terrorismo internazionale una delle sue finalità principali, sia una rete di protezione dei diritti basilari delle popolazioni locali. Né va generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.
Quale Forza Armata, l'Arma ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] funzionamento delle essenziali attività pubbliche, amministrative, di governo di integrazione influiscono anche la situazione internazionale e il grado di stabilità dei di condotta che lo Stato di diritto ha piuttosto riconosciuto che imposto" (ibid ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...