ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] . Egli, infatti, non si proponeva tanto di fare della pura sinologia, quanto di portare un contributo allo studio del dirittocomparato; così in queste pagine, scritte negli anni in cui si preparava il nuovo codice italiano, l'A. prendeva posizione ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] andò il riconoscimento del mondo scientifico, pur essendo criticato il G. per aver talvolta abbracciato ipotesi eccentriche di dirittocomparato e, più sostanzialmente, essendo posta in dubbio la stessa attribuzione del testo all'imām Zaid.
In questi ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] ma l'anno seguente cominciò a frequentare i corsi di diritto laureandosi nel 1854.
Rientrato a Venezia e dedicatosi per un dialetto friulano. Il F. presentava, invece, uno studio comparativo che considerava la lingua letteraria toscana, da lui intesa ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo comparativo: costi c., i costi di produzione...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...