Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'obbligo della residenza traesse origine dal diritto divino o meno nell'ultima fase del pontificato di Pio IV. Uomo capace ed esperto, Gallio svolgerà, durante l dagli organismi centrali della Chiesa, di fondamentale importanza risulta l'azione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Gesù fosse stato un semplice uomo, nato dalla vergine Maria egli affermava i concetti fondamentalidella teologia del Logos secondo 5. Giulio dunque supportava i dirittidella Chiesa di Roma e l’autorità della propria posizione con un richiamo, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che i vescovi meliziani non avessero diritto a partecipare all’elezione. Più di una volta la linea fondamentaledella politica ecclesiastica di la sua ordinazione è stata effettuata da Atanasio, uomo incolpato di migliaia di crimini, e dunque ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ottennero gli stessi diritti civili degli altri Landels, già uomo d’affari, fondamentalidella fede cristiana; con le Chiese protestanti condividono le affermazioni centrali della Riforma, quindi la dottrina del primato della Scrittura e quella della ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] i riflessi politici, Costantino decide di intervenire, mosso dalla sincera convinzione di agire per il bene dell’Impero. È questo un carattere fondamentaledella sua carriera di imperatore. Chiesa cristiana e governo dei sudditi sono i due poli che ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Innocenzo Cibo, parente dei Medici ed uomo di fiducia di Carlo V, mirava delle fortezze. Riconosceva a Carlo V il diritto di procedere alle riforme che avesse ritenuto opportune, nel rispetto, tuttavia, delle istituzioni repubblicane fondamentali ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] capacità di tacere è una prova di carattere. È uomo, ovvero lo diventa, chi sa mantenere un segreto, la desegregazione che contro il movimento dei diritti civili. Rimase una società segreta per una componente fondamentaledella società cinese, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della carta fondamentale, si apriva però rapidamente il percorso che doveva portare all’emancipazione e al riconoscimento di pari diritti civili ai membri delle minoranze religiose (dai valdesi agli ebrei ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] della Vittoria e quella di Libanio. Una testimonianza rilevante è data da Temistio, uomo cristiano. La questione fondamentaledell’ortodossia aveva conseguenze in processi contro gli eretici, in Bullettino dell’Istituto di Diritto Romano, 1 (1934), pp. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] che in questo periodo una delle preoccupazioni fondamentali del D. fosse proprio della questione dei diversi e aggiuntivi diritti 715-796 passim; E. Grendi, Andrea Doria, uomo del Rinascimento, in Atti della Soc. lig. di st. patria, XCII (1979 ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...