Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] Milano e perfino nella sua stessa famiglia i principi fondamentali, avrà modo di approfondirne la conoscenza durante il cui «l’uomo di cuore puro non può non uscire sconfitto, perché vi è una tragica antinomia tra i dirittidella coscienza e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] fatica i nobili spogliati dai plebei, i plebei proclamanti i dirittidell’uomo, il re destituito di ogni autorità, e tutti gli struttura della classe dirigente a quella delle masse lavoratrici, ponendo in definitiva i primi, fondamentali pilastri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] e l’effettiva protezione dei dirittidell’uomo stanno alla base delle costituzioni democratiche moderne. La pace è, a sua volta, il presupposto necessario per il riconoscimento e l’effettiva protezione dei dirittifondamentali all’interno dei singoli ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] italiani di punta e partecipò al congresso della Lega dei dirittidell’uomo. Nel 1928, con il denaro ricavato dalla . Non condivise né accompagnò le scelte fondamentalidella collocazione internazionale della nuova Repubblica. D’altro canto, dopo ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] il cammino dell’uomo verso la storia (verso la conquista della scrittura, dell’agricoltura e dell’allevamento, , in tutto l’Occidente, un diritto del l. conforme al rispetto dell’infanzia e dei fondamentali obiettivi raggiunti da uomini e donne ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] , che è anche il primo uomo politico e legislatore della Grecia di cui abbiamo precisa nozione rinunciano a tutti i loro diritti (tranne uno: il diritto alla vita), e li sono presenti gli istituti fondamentalidella vita civile: la famiglia ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] diritto di esercitare, direttamente o indirettamente attraverso lo Stato, un potere esecutivo nei confronti dei pochi fedeli. Nell’età dell’Illuminismo, la battaglia per la t. fu uno degli aspetti fondamentalidella tra i dirittidell’uomo; nel 1791 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] protestanti. I fondamentalisti s'impegnarono particolarmente nel campo dell'insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell'evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell'uomo a immagine e ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] dell'individuo identificato, si sospendono i suoi dirittifondamentali creando così settori differenziati all'interno della finora inavvicinato da altri massacri, delle violenze e degli omicidi di massa compiuti dall'uomo nel 20° secolo. In ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] non più fondata sulle disuguaglianze e sullo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo; una ideologia, inoltre, che considerava il l tale opposizione e la protegge coi dirittifondamentali e con le libertà fondamentali" (pp. 141-42). Il che ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...