NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] sul vasto piano mondiale: dalla riaffermazione di fede nei dirittifondamentalidell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole; e dal desiderio di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] disporre di se stessi è una condizione preliminare del godimento di tutti i dirittifondamentalidell'uomo; considerando che gli artt. 1 e 55 della Carta delle Nazioni Unite mirano a sviluppare tra le nazioni relazioni amichevoli, basate sul rispetto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'umanità. Pio XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i dirittifondamentalidell'uomo, di liberare la società da una nuova guerra, ma finiva per porsi in una prospettiva di cristianità, dando scarso spazio all ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] del popolo di farli sussistere") e di una monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei dirittifondamentalidell'uomo e del cittadino. Convinto però che il popolo italiano fosse ancora in uno stato di arretratezza e impreparato a recepire ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] rei di crimini considerati «speciali». Contro la t., vietata dal diritto internazionale in quanto violazione tra le più gravi dei dirittifondamentalidell’uomo, si sono ripetutamente pronunciate le maggiori organizzazioni internazionali. L’Assemblea ...
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Uomo politico tedesco (Landshut 1934 - Bad Mergentheim 2017). Membro del Comitato federale della Cristlich-Demokratische Union (CDU) dal 1979 al 1983, fu ministro della Cultura (1978-80) e degli Interni [...] 1999, quando fu sostituito dall'esponente socialdemocratico J. Rau. Fu poi eletto presidente della Convenzione europea incaricata di redigere la Carta dei dirittifondamentalidell'Unione Europea: i lavori durarono dal dic. 1999 all'ott. 2000 (la ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] ) e intraprese lavori storici (Dei dirittidella corona d'Inghilterra sulla Chiesa di della Francia, promotore dell'espansione coloniale (col trattato di Uccialli, 1889, sperò di sottoporre l'Etiopia al protettorato italiano), e di leggi fondamentali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] una Lex Wisigothorum, che aboliva la tradizionale dualità dei diritti tra vinti e vincitori: l’alta nobiltà, padrona ai problemi fondamentalidell’uomo e della religione: tipico l’impegno sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ultimi due secoli, e che tuttora sono considerati fondamentali nella definizione della nazione.
Ma, come sarà mostrato, nel dibattito dei dirittidell'uomo e del cittadino. Questo nazionalismo è il nucleo essenziale e permanente delle varie ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tendono in campi differenti, ma non separati, al bene dell’uomo.
Ben presto si avverte che l’alleanza troppo stretta loro volontà»124.
I cristiani comunque riconoscono i dirittifondamentalidell’imperatore in materia religiosa: convocare le sinodi e ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...