CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] ponte dell'Arco.
Del padre, Francesco Sansovino scriverà che, oltre ad aver conseguito "molti honori ... nella Republica", si era distinto come oratore, e che dalla sua scuola eran usciti "i primi oratori ...
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Sofista greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Platone; vissuto alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa. A lui è attribuita la paternità dell'argomento del "terzo uomo" contro la dottrina platonica [...] delle idee ...
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Tipografo (n. Bologna, sec. 15º-16º), attivo a Treviso nel 1482, associato prima con Dionisio e poi con Domenico Bertocchi; nel 1483 era a Vicenza; dal 1484 a Venezia, con Bertocchi fino al 1486, poi da [...] solo. Nel 1495 introdusse la stampa a Scandiano, ove diede l'Historia Romana di Appiano nella trad. di P. C. Decembrio (1495), e l'Orlando Innamorato di Boiardo (1499); associato con G. Crivelli, diede ...
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Iceta
Tiranno di Leontini (metà sec. 4° a.C.). Di origine nobile siracusana, sconfisse Dionisio II e occupò Siracusa, ma fu vinto poi da Timoleonte e dovette tornare a Leontini (342 a.C.). Consegnato [...] dai suoi soldati al nemico, fu ucciso col figlio (339 a.C.) ...
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Grammatico greco, bibliotecario di Alessandria dal 146 a. C. Fu scolaro di Aristarco, maestro di Dionisio Trace e autore di un commento ad Aristotele. ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] con un "B" di strana foggia rovescia. Dopo il 1502 non si hanno più notizie di lui.
Il nome del figlio di Dionisio, Vincenzo, compare, oltre che nel documento dei 1486, anche nel 1498, quando l'8 settembre licenziò a Mantova la prima edizione delle ...
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Due pitagorici di Siracusa il cui nome è sinonimo di fedele amicizia. Finzia, condannato a morte dal tiranno Dionisio II, ottenne di andar libero per qualche tempo, a patto che l'amico Damone garantisse [...] di persona per lui. Tardando Finzia, Damone era pronto a morire al suo posto, ma Finzia tornò puntualmente e Dionisio, commosso, lo graziò. ...
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Pittore greco (sec. 1º a. C.) ricordato soltanto da Plinio il Vecchio, come famoso ritrattista, insieme a Dionisio; fu attivo durante la giovinezza di Varrone. ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] quello che era il costume di molti giovani dell'epoca, intraprese non ancora diciottenne la carriera militare; il 30 genn. 1798 entrò nell'esercito piemontese, e precisamente nelle guardie del corpo del ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] quello di sepoltura di 55 anni (Kast, p. 50). Negli Stati d'anime della parrocchia romana di S. Nicola in Arcione, dove abitò dal 1639 alla morte, il M. è registrato annualmente, ma con età tra loro contraddittorie, ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...