CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Id., La Corporazione napol. dei fabbricatori, pipernieri e tagliamonti, in Palladio, XIV (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F. Strazzullo, Scultori e marmorari carraresi a Napoli. I ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] , Bologna 1888) che, edita anche a parte, anonima, come Vita de la beata Catherina...(Bologna 1502), venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel 1597 a Roma. Le biografie posteriori - circa una ventina -,opera ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Altri lavori manoscritti andarono perduti. Dal suo epistolario si ha infatti notizia di una "Raccolta di tutte le materie di Dionisio Areopagita appartenenti alla teologia mistica e al trattato De divinis nominibus". Il C. ridusse in versi il De Ente ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] dallo straordinario ciclo di opere: Campanien (Berlin 1879); Der italische Bund unter Roms Hegemonie (Leipzig 1880); L'Impero siciliano di Dionisio (Memorie della R. Accademia d. Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 3, VII [1880-1881 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e manipolazioni di motivi derivati da rilievi romani: il foglio con Due medaglioni con scene romane e la Teoxenia di Dionisio dell'Albertina di Vienna (nn. 13247 e 13248), il Trionfo di un imperatore del Kupferstichkabinett di Dresda (n. 431), la ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (da identificarsi probabilmente con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e il francese Michele Mattei di Borgogna.
Nel frattempo a Mantova il F. aveva raggiunto una solida ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] ai sette dolori di s. Giuseppe sorta proprio in seguito al suo trattatello. L'Arte de la unione fu riedita da Dionisio da Montefalco (Roma 1622), il quale la adattò stilisticamente all'uso secentesco, aggiungendo una biografia dell'autore. Di questa ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , e un'altra, Lisa inferma, che distrusse. Pensò una commedia, Damone e Pizia, avente per scena la corte di Dionisio il Giovane, e una tragedia, Valverde, che avrebbe avuto protagonista il prete spagnolo ordinante la strage degli inermi Incas. I ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ; inoltre alcuni suoi versi appaiono nella Recreatione Armonica di Francesco Anerio (Venezia 1611) e nei Concerti Accademici di Dionisio Bellante (Venezia 1629).
Composizioni profane: Il Primo Libro de Madrigali a 5 voci, Milano, A. Tradate, 1606; Il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di una elaborazione in fasi diverse.
Iconografia
- Molte immagini di O. sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera di Dionisio d'Argo nel 460 a. C., ad Argo, a Delfi, ad Atene, nei santuarî del poeta eroizzato a Smirne, Colofone, Chio ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...