Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] il proprio potere sulla tirannide, venne meno a quegli stessi principî di libertà dai quali la civiltà greca nasceva; l'opera sua fu perciò caduca, anche se è da riconoscere in lui la figura più rappresentativa ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] per l'anno 1927, Brescia 1928, pp. 292 s. (per Gaetano); Id., Le cronache bresciane ined. deisecoli XV-XIX: D. Gerolamo Dionisi, Cronaca di Barbariga, in Fonti per la storia bresciana, III, Brescia 1929, p. 273 (per Gaetano); R. Massa, Orafi e ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Napoli 1690). Fu uno dei più attivi decoratori barocchi napoletani. Come architetto, costruì a Napoli, tra l'altro, la chiesa di S. Maria dell'Aiuto (1674), le cupole delle chiese dei Gerolamini e di Montesanto, la chiesa di S. Severo alla Sanità (1681) ...
Leggi Tutto
ARCE, Dionisio
Matteo Dotto
Paraguay. San Juan Bautista de Misiones, 14 giugno 1927-Bracciano (Roma), 5 novembre 2000 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 12 febbraio 1950 (Lazio-Padova, 4-0) [...] • Squadre di appartenenza: 1946-49: Sportivo Luqueño; 1949-51: Lazio; 1951-52: Napoli; 1952-53: Sampdoria; 1953-56: Novara; 1956-59: Torino; 1959-61: Palermo • In nazionale: 12 presenze e 8 reti (esordio: ...
Leggi Tutto
Giurista (Pescia 1867 - ivi 1950). Fu tra i fondatori della scuola positivista italiana di diritto internazionale, sostenitrice di una distinzione tra aspetti giuridici e politico-morali delle relazioni tra Stati. Insegnò diritto internazionale nell'Istituto di scienze sociali di Firenze e nelle univ. di Palermo, Bologna, Roma. Nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della ...
Leggi Tutto
GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] da Vinci. Fu impegnato soprattutto nell'opera di divulgazione della matematica e di altre scienze, che si estrinsecò in modo particolare nella traduzione di numerosi e importanti testi.
Il G. stesso scrisse ...
Leggi Tutto
LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] insignito di alcuni privilegi dall'imperatore Carlo V. Entrò da giovane a far parte dell'Ordine dei servi di Maria, si addottorò nel 1521 e divenne lettore di teologia, metafisica, matematica nelle Università ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore e uomo di teatro spagnolo Dionisio Villanueva y Ochoa (Cordova 1774 - Madrid 1834); scrisse cantici, favole, "villancicos", ecc. Esercitò notevole influsso sul teatro del suo [...] tempo, traducendo opere di A. F. F. Kotzebue, V. Alfieri, M.-J. Chénier, Voltaire, ecc., e rimaneggiando opere di Tirso de Molina, di Lope de Vega, di Calderón, di Rojas Zorzilla. Tra le sue commedie: ...
Leggi Tutto
Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi omerica; è soprattutto famosa la sua Arte grammatica, la prima esposizione sistematica dell'organamento della lingua greca che ci sia giunta. Del testo si è sospettato che in nostro possesso sia solo ...
Leggi Tutto
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...