2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] (xiv, 15, 2) attribuito al magistrato di Nasso che nel 403 determinò la caduta della città nelle mani di Dionisio, ha dato origine alla ipotesi che sulla moneta di Nasso il nome indichi il magistrato e non l'incisore o che, almeno, le due persone si ...
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Comune della prov. di Reggio Calabria (fino al 1863 Castelvetere; 100,7 km2 con 7434 ab. nel 2007).
L’omonima città antica si trovava sulla costa, nei pressi dell’odierna Monasterace Marina. Fondata nel [...] Con Crotone e Sibari formò alla fine del 5° sec. a.C. la Lega achea (poi italiota) contro i Lucani e contro Dionisio il Vecchio di Siracusa, che nel 389 a.C. la sconfisse presso l’Elleporo e la smantellò trasportandone i cittadini a Siracusa.
Restano ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] dalla disfatta degli Ateniesi, cui i Catanesi erano alleati, presso l'Assinaros (413 a. C.), alla conquista della città da parte di Dionisio il Vecchio (403 a. C.).
Fra i varî conî attribuiti ad H. sono certamente opera sua quelli del dritto di due ...
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EUTYCHIDES (Εὐϑυχίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore, figlio di Hephaistion, della fine del II sec. a. C., forse parente di E. 2°, ma certamente non identificabile con questo. È noto per il nome apposto [...] è la statua onoraria di Zoilos (Loewy, I. G. B., 245) del 119-118, anno in cui era in carica il sacerdote Dionisio, figlio di Dionisio del demo di Sfetto; poi viene la statua onoraria di Eukrates (Loewy, I. G. B., 244) forse dell'anno dell'arcontato ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] "introdurre". Sarà, per il nostro scopo, anzitutto da distinguere la περιήγησις come descrizione geografica, alla quale appartiene l'opera di Dionisio il periegeta (Eustath. in Dion., p. 211, 30; 213, 3 ss.; 214, 30 ss.) o dello pseudo Scimno (vv. 91 ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di Taranto entrò in contatto anche Platone, nel corso del suo secondo viaggio in Sicilia alla corte del tiranno di Siracusa Dionisio II nel 366 a.C. L’idea del cammino si ritrova anche nella dottrina dell’orfismo, che ebbe grande diffusione in ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] il 12 a. C.
La seconda iscrizione compare su una esedra rettangolare rinvenuta presso l'angolo S-E della Sala Ipostila, dedicata da Dionisio epimeleta di Delo nel 110-109 a. C.
La terza iscrizione conserva solo il nome dell'artista, che è incerto se ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ad esempio con chiarezza per le origini di Roma e la storia di Roma arcaica, nel confronto tra Livio e Dionisio di Alicarnasso. Dionisio persegue con coerenza, ma anche con caparbietà, la tesi della grecità di Roma e può così arrivare a dilatare la ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] di un abitato preellenico (Torre Galli) di cui si è ritrovata una necropoli. Disputata tra i Siracusani e i Bruzi, fu distrutta da Dionisio nel 389 e occupata dai Bruzî nel 356. Vi fu dedotta una colonia latina nel 192 (Liv., xxxv, 40, 6) col nome di ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] secolo a.C., visse le tormentate vicende delle città ''campane'' di Sicilia, ora sotto Cartagine, ora sotto Siracusa. Occupata da Dionisio di Siracusa nel 397 a.C., caduta in seguito sotto Cartagine, fu riconquistata dai Siracusani nel 368 a.C. Data ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...